Orgoglio sassellese dopo la delusione

Orgoglio sassellese dopo la delusione
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L’elettorato si è fatto sentire dopo dieci mesi senza una amministrazione eletta

Orgoglio sassellese

– I sassellesi che ieri sera sono andati a nanna prima delle 23, stamani si sono svegliati con un sindaco. Già, “La nuova via” di Gian Marco Scasso ce l’ha fatta a superare il quorum del 40%, e lo ha fatto in anticipo, visto che alle sette di oggi sono stati riaperti i seggi che chiuderanno alle quindici.

L’elettorato sassellese è stato responsabile e, prima di poter analizzare tutti i dati che usciranno dalle urne (voti di lista, schede bianche e nulle, preferenze ai consiglieri), ha chiaramente fatto capire che la figura istituzionale del commissario non lo può rappresentare, e lo ha fatto con un colpo di orgoglio spesso troppo sopito.

Il sassellese ha sofferto questi dieci mesi di commissariamento, in altro articolo avevo scritto come sul paese fosse calata una nebbia di pessimismo, di sconforto e di profonda delusione. Tutto in un misto, tra il non poter avere riferimenti in Municipio, e quindi un non Governo se non quello del commissario che non può andare oltre l’ordinaria amministrazione, e la delusione per aver visto sciogliersi quella maggioranza votata nel 2023.

L’entusiasmo ha fatto il resto, il pompiere Scasso, rispetto al 2023, ha saputo coagulare una variegata squadra che ha infuso fiducia al difficile ma esausto elettore sassellese.

Certo, i numeri che usciranno dopo le 15 diranno come e quanto. Nel frattempo, Sassello ha un sindaco e dieci consiglieri.

 

G. D.

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