Brignone: “Io portabandiera a Milano Cortina? È una delle cose che mi motiva di più”

(Adnkronos) – “Come va? All’inizio non avevo capito di essermi fatta così male. Sto lavorando tantissimo, anche se non si vede e non lo faccio vedere perché non ho con me il telefono in allenamento. È un lavoro in cui serve la massima concentrazione”. Federica Brignone ha parlato così nel corso dell’evento “Slalom tra campioni” a Milano, organizzato da Banca Generali per celebrare i 15 anni della partnership con la fuoriclasse azzurra dello sci. La campionessa è tornata sul brutto infortunio al ginocchio, sul percorso di riabilitazione e sulle possibilità di tornare in tempo per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. “Sto cercando di rieducare la mia gamba e il mio fisico a una vita normale, sono messa abbastanza bene ma ci vuole tempo. Il mio obiettivo – ha spiegato – è tornare. Non voglio smettere perché mi sono distrutta, voglio lasciare questo sport con il sorriso e in pista. Era il momento più bello della mia carriera ed essermelo tolto così mi scoccia, voglio tornare per stare bene e al mio livello. Per dimostrare a me stessa che posso farcela”. Brignone ha parlato del ruolo delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 in questo percorso: “Hanno un peso? Sì e no. È un sogno, ma nella mia carriera non manca niente. Sono andata ben oltre quello che sognavo da bambina. Ciò che sogno di queste Olimpiadi non è tanto il risultato sportivo, ma il farle in casa, come non successo in passato. È proprio la possibilità di vivere questa esperienza di un’Olimpiade diversa. Arrivarci dopo dieci stagioni ad alto livello mi piacerebbe, soprattutto per rappresentare il mio Paese”. La campionessa azzurra ha anche parlato della possibilità di essere portabandiera ai prossimi Giochi Invernali: “Quell’immagine mi dà grande motivazione per tornare e impegnarmi ancora di più tutti i giorni. Mi piacerebbe molto ed è una delle cose che mi motivano di più in questo momento”. —milano-cortina-2026/protagonistiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)