Finanza Savona dona due defibrillatori alla Pubblica Assistenza Croce Bianca
Per le Delegazioni di Savona e di Albenga
Dono defibrillatori
– Oggi, martedì 10 dicembre, presso la Caserma “Damiano Chiesa”, il comandante provinciale di Savona colonnello t. ISSMI Aldo Noceti, unitamente ad una rappresentanza di militari del Corpo ha donato due defibrillatori automatici di ultima generazione alla Pubblica Assistenza Croce Bianca delegazioni di Savona e di Albenga, rappresentate dai presidenti Giovanni Carlevarino e Bernardo Ardoino.
Con questa manifestazione si chiudono le iniziative promosse dal Comando Provinciale in occasione delle celebrazioni per il 250° Anniversario di Fondazione del Corpo, nel corso delle quali sono state organizzate dalle Fiamme Gialle savonesi diverse iniziative di solidarietà con l’intento di raccogliere fondi da destinare all’acquisto di dispositivi medici, per la successiva attribuzione ad associazioni senza fini di lucro del territorio che si occupano di assistenza.
Durante la sobria cerimonia ha partecipato anche presidente della Fondazione De Mari, Luciano Pasquale, primaria Istituzione del territorio con la quale la Guardia di Finanza di Savona ha da tempo avviato una fattiva collaborazione finalizzata alla realizzazione di iniziative sociali che ha individuato la menzionata associazione di Pubblica Assistenza, quale beneficiaria delle donazioni.
<<Nella specie, i defibrillatori rappresentano un’importante risorsa nella gestione delle emergenze cardiache e un prezioso strumento che contribuirà alla sicurezza e al benessere della comunità – spiegano dal Comando -.
La presenza di un dispositivo di questo genere risulta fondamentale per la risposta rapida ed efficace nelle circostanze critiche, soprattutto nei casi di particolare emergenza ed in mancanza di personale medico immediatamente disponibile.
L’attività testimonia, ancora una volta, la marcata attenzione che il Corpo rivolge al perseguimento dei più ampi fini sociali, ponendosi al servizio della collettività non solo mediante le proprie attività istituzionali, bensì anche attraverso concreti gesti di solidarietà>>.
G. D.
