Valbormida Farmaceutica di prossimità: presa in carico del paziente fragile

Valbormida Farmaceutica di prossimità: presa in carico del paziente fragile
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Pazienti passati da 34 nel 2023 a 137 nel 2025Valbormida paziente fragile

– Prosegue con esiti positivi il progetto “Presa in carico del paziente fragile nel territorio valbormidese e dispensazione delle terapie farmacologiche”, attivo da marzo 2023 presso il Distretto delle Bormide.

Il piano è stato avviato grazie alla collaborazione tra il Distretto delle Bormide e la S.C. Farmaceutica, con il coinvolgimento del personale sanitario dei Poliambulatori dell’Ospedale Distrettuale San Giuseppe di Cairo Montenotte e il supporto di una farmacista.

Un progetto che continua a essere sostenuto, grazie al contributo dell’Associazione Dott. Franco Guido Rossi, che ha finanziato una borsa di studio per una farmacista. L’Associazione, realtà di volontariato attiva in tutta la Valbormida e sostenuta esclusivamente da donazioni private, rappresenta da anni un punto di riferimento sul territorio per l’assistenza domiciliare gratuita ai pazienti.

Il fine è di garantire un’assistenza sanitaria e farmaceutica di prossimità, riducendo il disagio dei pazienti fragili che, fino all’attivazione del servizio, erano costretti a recarsi mensilmente all’Ospedale San Paolo di Savona per il ritiro delle terapie.

Quindi sono tanti i vantaggi per i pazienti e per i loro caregiver, con risparmio di tempo e chilometri percorsi e con una conseguente ricaduta anche in termini di sostenibilità ambientale.

Con questa nuova organizzazione, i pazienti possono contare su un servizio personalizzato: la farmacista dedicata si occupa della presa in carico delle prescrizioni, della verifica dell’appropriatezza terapeutica, del monitoraggio dell’aderenza, della riconciliazione farmacologica e dell’allestimento delle terapie personalizzate.

Con il sostegno dell’associazione, il servizio è cresciuto progressivamente: il numero dei pazienti che usufruiscono della distribuzione diretta dei farmaci presso il Distretto è infatti passato da 34 nel 2023 a 137 nel 2025, un dato che conferma l’utilità e l’efficacia del modello adottato.

<<Questa iniziativa rappresenta un esempio concreto di sanità territoriale integrata – sottolinea il Michele Orlando, direttore generale di Asl2 – portando il personale sanitario vicino al cittadino e offrendo un supporto essenziale ai pazienti anziani, fragili e non autonomi.

Da parte nostra, un sentito ringraziamento all’Associazione Guido Rossi, che con la propria sensibilità e attenzione ha contribuito al consolidamento di un progetto che migliora la qualità della vita e il benessere della cittadinanza locale>>.

 

G. D. (nella foto da six dottoresse Elena Farulla Direttore Farmaceutica – Irene Garr…)

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