Genova brevi. Preso ricercato, pusher, cane annusa droga, officina abusiva

Genova brevi. Preso ricercato, pusher, cane annusa droga, officina abusiva
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Quattro operazioni della Polizia di Stato del capoluogo ligure

Ricercato per incendio doloso e simulazione di reato. Arrestato dalla Polizia

La Polizia Ferroviaria di Genova Brignole ha arrestato, la sera di venerdì scorso, un cittadino italiano di 67 anni residente a Vercelli. Sull’uomo pendeva un Ordine di carcerazione per l’espiazione della pena di 1 anno e 10 mesi di reclusione per incendio doloso e simulazione di reato.

L’uomo, la cui fotografia era stata diramata dalla Questura di Vercelli dopo la condanna del Giudice, è stato arrestato grazie all’intervento di un agente della Polfer di Brignole che, libero dal servizio, lo ha riconosciuto all’interno della stazione ferroviaria di Recco (GE).

Dopo averlo pedinato senza mai perderlo di vista, il poliziotto ha atteso l’arrivo dei colleghi con i quali ha fermato l’uomo e, accertata la sua identità, lo ha arrestato.

La sentenza è stata emessa dalla Corte d’Appello di Torino per alcuni fatti risalenti all’anno 2011. L’uomo era stato individuato dalla Squadra Mobile di Vercelli come l’autore di un incendio avvenuto all’interno dell’appartamento assegnatogli dall’Agenzia Territoriale della casa della Regione Piemonte.

Per lo stesso episodio è stato riconosciuto colpevole anche di simulazione di reato.

Terminati gli accertamenti, il 67enne è stato condotto nella Casa Circondariale di Genova Marassi dove sconterà la pena.

Arrestato pusher di Cornigliano – Piazza Petrella, sabato ore 21.50

La Polizia di Stato ha arrestato, sabato sera, un marocchino di 39 anni per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e per resistenza a Pubblico Ufficiale.

Gli agenti di una volante del Commissariato Cornigliano, durante il regolare servizio, hanno notato il 39enne agitarsi alla loro vista ed hanno deciso di controllarlo.

Il giovane ha cercato di scappare lanciando a terra due involucri contenenti circa 5 gr di cocaina e quando gli operatori lo hanno fermato quest’ultimo si è scagliato contro di loro.

Una volta immobilizzato il pusher è stato trovato in possesso di ulteriori 0,21 gr della medesima sostanza e della somma di euro 105 suddivisa in banconote di piccolo taglio.

La successiva perquisizione domiciliare ha consentito agli agenti di rinvenire un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e tre telefoni cellulari.

Il 39enne, con svariati precedenti di Polizia, sarà processato per direttissima.

Addestramento dei cani della Polizia con sorpresa. Un sanzionato – Aeroporto di Genova, ore 9

La Polizia di Stato ha sanzionato un genovese di 24 anni perché trovato in possesso di due dosi di cannabis, del peso complessivo di 1,82 gr, che lo stesso deteneva per uso personale.

Sabato mattina la Squadra Cinofili della Questura di Genova, si è recata presso l’aeroporto Cristoforo Colombo, con i cani Nagut (nella foto) e Target, per effettuare il quotidiano addestramento.

Terminata l’attività, la squadra dei cinofili si è diretta verso il parcheggio quando all’improvviso Nagut ha rivolto il suo interesse verso il 24enne segnalando ripetutamente la zona della tasca dei suoi pantaloni.

Il giovane a quel punto ha estratto di sua spontanea volontà i due involucri ed è stato così sanzionato.

Allestisce un’officina abusiva in garage. Sanzionato – Bolzaneto

Ieri pomeriggio, a seguito di numerose segnalazioni pervenute da cittadini del quartiere, i poliziotti dell’Upg hanno effettuato un controllo presso un garage collocato in un piccolo edificio indipendente.

All’interno era presente un genovese intento a riparare un motociclo posto sopra un ponte elevatore professionale.

Altri sei motoveicoli, in parte smontati e altri cinque all’esterno hanno fatto pensare che il locale fosse adibito ad officina di riparazioni. Infatti sono stati trovati due ponti elevatori da motocicletta, di un macchinario smontagomme e degli scaffali ricolmi di pezzi ricambi di diverse marche.

A seguito di controlli è emerso che l’esercizio è completamente sconosciuto agli uffici finanziari e il titolare sprovvisto di partita Iva e di autorizzazione a svolgere attività di riparazione.

Per questo motivo il meccanico è stato sanzionato e tutta l’attrezzatura rinvenuta è stata sottoposta a sequestro amministrativo al fine di confisca.

 

G. D.