Sequestro 7 tonnellate di pesticidi irregolari in porto di Genova-Pra’

Sequestro 7 tonnellate di pesticidi irregolari in porto di Genova-Pra’
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Merce distrutta, decreto penale di condanna dell’importatore italiano

Genova – I funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli hanno bloccato una importazione irregolare di 7 tonnellate di pesticidi nel terminal di Genova-Prà.

Si trattava di un insetticida di sintesi denominato “Acetamiprid”, ma dichiarata con un’altra denominazione, rinvenuta in un container spedito dalla Cina. L’imprecisa etichettatura ha insospettito i funzionari doganali, poi confermate dalle analisi svolte presso il laboratorio chimico Adm di Genova.

Gli esami hanno appurato che il prodotto, falsamente dichiarato come fertilizzante per l’agricoltura (anche producendo in dogana una scheda di sicurezza artefatta), era invece un pesticida assoggettato ad una rigida procedura autorizzativa del Ministero della Salute per la sua introduzione in Italia.

La violazione del Regolamento UE, oltre le relative disposizioni sanzionatorie italiane concernenti l’immissione sul mercato di biocidi, è stata pertanto oggetto di una specifica denuncia all’Autorità Giudiziaria, con contestuale sequestro del prodotto.

Procedimento ora concluso con un decreto penale di condanna dell’importatore italiano, emesso dall’Ufficio del Gip del Tribunale di Genova, che ha previsto oltre alla specifica ammenda anche la confisca e distruzione del pesticida precedentemente sequestrato.

<<Il ruolo svolto nella vicenda da Adm ha consentito il rispetto delle disposizioni del regolamento UE 528/2012, che si fondano sul principio di precauzione, nell’ottica di tutelare la salute umana, la salute animale e l’ambiente>>.

 

G. D.