Truffa agli esami di guida presso la Motorizzazione di Genova

Truffa agli esami di guida presso la Motorizzazione di Genova
Spread the love

Sette deferiti alla Procura della Repubblica, volevano ottenere la patente sostituendosi tra loro e con attrezzature sofisticate

Truffa patente

– Complessa indagine da parte della Polizia Stradale Liguria, finalizzata alla prevenzione e contrasto del superamento degli esami per la patente di guida nazionale e altre abilitazioni specifiche alla conduzione di veicoli in maniera fraudolenta mediante sostituzione di persona o suggeritore esterno con l’ausilio di dispositivi radiomobili/multimediali.

Infatti, sette persone, in concorso tra loro, sono state deferite alla Procura della Repubblica del Tribunale Ordinario di Genova, ciascuno con compiti specifici diretti al conseguimento di patenti di guida e carte di qualificazione del conducente (Cqc).

Nello specifico, in collaborazione con la locale Motorizzazione Civile, al termine delle prove gli agenti hanno controllato tre persone con atteggiamenti sospetti, risultati in possesso di vari dispositivi radiomobili nascosti sotto la maglia e la giacca, subito sequestrati, e microauricolari posizionati nella profondità del condotto uditivo.

Strumenti cui si è reso necessario farli rimuovere dal personale medico dell’Ospedale Villa Scassi di Genova.

L’attività di indagine successiva, con relativo sviluppo di tabulati telefonici ed analisi delle telecamere del sistema di videosorveglianza, ha consentito di individuare ulteriori quattro soggetti coinvolti nelle operazioni di “vestizione” con materiale elettronico e trasporto dei candidati, nonché l’identificazione di un ulteriore candidato, il cui esame era programmato sempre nella stessa giornata il quale a differenza degli altri non sosteneva la prova poiché individuato subito fuori dalle aule della Motorizzazione, in compagnia degli altri soggetti.

Gli ulteriori quattro coinvolti nelle operazioni di vestizione, trasporto e suggerimento ai candidati, sono risultati tre originari del Bangladesh e residenti nel capoluogo ligure ed uno originario del Pakistan, residente nel ferrarese.

Tra questi vi era uno che si occupava delle operazioni di montaggio dell’attrezzatura elettronica, ed è stato sorpreso con addosso della strumentazione elettronica, mentre stava sostenendo l’esame teorico per il conseguimento della patente di guida di cat. B, sempre presso la Motorizzazione di Genova.

Il costo di questo servizio di truffe patenti di guida, come dichiarato da uno dei candidati alla sessione d’esame, è stato di circa 4.500 euro a candidato, suddivisi in due tranche, la prima da euro 3.000 antecedente al sostenimento dell’esame e l’altra da euro 1500 sarebbe stata corrisposta ad esame superato.

<<Tali condotte delittuose, hanno fatto emergere non solo un notevole movimento illecito di contanti che, per quella singola giornata, avrebbe fruttato agli organizzatori un guadagno di circa 20 mila euro complessivi, ma anche la gravità di queste stesse azioni, indiscussa soprattutto nella data del 20.01.2023 poiché avrebbero permesso di rilasciare un’abilitazione per la conduzione di mezzi pesanti di massa superiore alle 3,5 t (Carta Qualificazione Conducente) a persone totalmente inidonee, mettendo così in grave pericolo la sicurezza stradale – hanno spiegato dalla Questura ->>.

Resta salva la presunzione di innocenza degli indagati sino a condanna definitiva.

 

 

G. D.