Genova controllo medico tradisce un noto latitante, arrestato – VIDEO

Deve scontare sette anni per illecito smaltimento rifiuti con metodo mafioso
Arrestato latitante
Arrestato latitante – La sinergia tra la Squadra Mobile di Genova e quella di Napoli, nell’ambito del progetto Wanted, promosso dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e finalizzato alla cattura dei latitanti di spessore rilevante, ha permesso l’arresto dell’imprenditore campano Pasquale Capuano ricercato da circa due mesi, dopo un provvedimento restrittivo emesso nei suoi confronti.
<<L’indagine volta al suo rintraccio e diretta dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Genova – informano dalla Questura di Genova -, è stata avviata a seguito della condanna definitiva a sette anni di reclusione per svariati reati, inerenti per lo più l’illecito smaltimento di rifiuti ed alcuni aggravati dal metodo mafioso, commessi in esecuzione di lavori di ripristino a seguito della mareggiata di Rapallo del 2018>>.
L’imprenditore ha usato diversi accorgimenti per sfuggire all’arresto, cambiando settimanalmente cellulare e schede telefoniche, tutte intestate a prestanome di nazionalità straniera, utilizzando false identità e tagliando drasticamente i contatti con la propria cerchia familiare.
Ma a tradire il latitante è stato un controllo medico al quale lo stesso si è sottoposto e che ha consentito di localizzarlo presso una clinica di Pompei (Na), dove gli agenti delle sezioni Criminalità Organizzata e Catturandi degli uffici investigativi genovese e partenopeo lo hanno sorpreso in possesso anche di una carta di identità elettronica e di una patente che ritraevano la sua effige con generalità fittizie.
Visto che uno dei documenti era anche valido per l’espatrio Capuano è stato tratto in arresto anche ai sensi dell’art. 497 bis del Codice penale e condotto presso il carcere di Secondigliano.
G. D.