Pronto soccorso Galliera inaugurata la… stanza del sollievo
Presentazione dei risultati del progetto See & Treat – ambulatorio della bassa complessità
Stanza del sollievo – Presente l’assessore alla Sanità di Regione Liguria Massimo Nicolò e della Direzione dell’Ente ospedaliero, stamani è stata presentata la stanza del sollievo, unica in Liguria, un ambiente dedicato all’accoglienza, al sostegno emotivo e psicologico dei pazienti e dei loro familiari in momenti di particolare difficoltà.
“È un luogo di conforto e umanizzazione – spiega Daniela Pierluigi, direttore f.f. pronto soccorso Galliera -. La Stanza del Sollievo nasce con l’obiettivo di offrire uno spazio protetto e riservato, dove sia possibile offrire ascoltare, sostenere e accogliere a chi vive l’attesa, l’ansia o la criticità di un evento sanitario. Rappresenta un concreto passo verso un modello di cura che non consideri solo la dimensione clinica, ma anche quella relazionale e umana”.

Nella stessa area del pronto soccorso sono state inaugurate anche la stanza della bassa complessità e quella dedicata al See & Treat legata ad un progetto che intende ridurre il sovraffollamento del pronto soccorso e ottimizzare le risorse sanitarie, migliorando l’efficacia e la qualità della presa in carico per i pazienti con urgenze minori.
Per questo modello vi sono infermieri appositamente formati che gestiscono in autonomia clinica dall’accoglienza alla dimissione, i codici di bassa complessità (bianchi, verdi e azzurri) attraverso: valutazione (See), trattamento (Treat).
La sperimentazione del progetto, approvato con delibera regionale il primo luglio del 2024, è stata attivata presso il pronto soccorso dell’Ospedali Galliera.
Nel periodo di sperimentazione (30 settembre 2024 – 31 maggio 2025), See & Treat ha consentito di prendere in carico, trattare e dimettere autonomamente 1441 pazienti.
«Estenderemo il modello See & Treat a tutti i Pronto Soccorso della Liguria, per ridurre il sovraffollamento e migliorare la qualità dell’assistenza ai cittadini – sottolinea Nicolò -. Il progetto See & Treat è un modello organizzativo innovativo e concreto, che ha già dimostrato risultati significativi nella riduzione dei tempi di attesa, nel garantire risposte rapide ai pazienti con urgenze minori e nel registrare un alto livello di soddisfazione da parte degli utenti.
La Stanza del Sollievo, presentata oggi, rappresenta invece un segnale concreto di attenzione alla persona: uno spazio dedicato all’ascolto, al conforto e al sostegno emotivo per pazienti e familiari, che restituisce valore alla relazione di cura e all’umanizzazione dell’assistenza».
«Il See&Treat è un’organizzazione clinico-assistenziale – prosegue Pierluigi – nata nel Regno Unito alla fine degli anni ’80, come risposta sistemica al crescente fenomeno dell’overcrowding (sovraffollamento) nei Pronto Soccorso. Il concetto fu progressivamente formalizzato all’interno del National Health Service (Nhs) britannico, dimostrandosi particolarmente efficace nella gestione di pazienti classificati a bassa priorità clinica. I primi in Italia ad introdurre questo modello sono stati l’ospedale di Careggi a Firenze e l’ospedale Cona di Ferrara».
Modalità organizzative: attivo H24, 7 giorni su 7
Gruppo individuato dal coordinatore infermieristico di pronto soccorso, di 14 infermieri con elevata esperienza.
«L’attività degli infermieri nel See & Treat – spiega Igor Cabona, infermiere referente del progetto – si integra con le altre attività di reparto: essi intervengono nel percorso See & Treat esclusivamente all’arrivo di un paziente idoneo individuato dal Triage. Il 20% dei pazienti trattati è stato visto per continuità di cure (es. medicazioni, rimozione punti) e l’80% per nuovi episodi clinici valutati in triage».
Durante il periodo del progetto, sono state distribuite 200 schede di customer satisfaction agli utenti che hanno usufruito del percorso See & Treat. Tutte le 200 schede sono state restituite, realizzando un tasso di compilazione del 100%, un risultato che testimonia non solo l’attenzione al tema, ma anche un elevato livello di coinvolgimento da parte dell’utenza.
«A partire dal 1° giugno 2025, il progetto See & Treat ha continuato a dimostrarsi un modello efficace e necessario all’interno dell’organizzazione del Pronto Soccorso del Galliera – aggiunge Pierluigi -. Sono stati trattati ulteriori 1240 pazienti, con accessi perfettamente in linea con gli obiettivi di crescita del progetto. Parallelamente, è in fase di realizzazione una nuova serie di Istruzioni Operative ed espansione ad altri 6 infermieri in base al consolidamento strutturale del See & Treat».
L’obiettivo condiviso è portare l’attività See & Treat a coprire almeno il 10% degli accessi totali del pronto soccorso, rendendo il modello un presidio strutturale e strategico per l’ottimizzazione dei flussi assistenziali, in particolare per i casi a bassa complessità.
Il modello See & Treat ha dimostrato un impatto concreto nella riduzione dei tempi di attesa, nella gestione efficiente delle urgenze minori e nel miglioramento dell’esperienza dell’utente. Il progetto ha ricevuto ottimi riscontri da parte degli operatori e degli utenti, nonostante le difficoltà strutturali e organizzative.
Infermieri Sea&Treat
Alessandro Fazio, Simonetta Galliani; Barbara Menini; Matteo Bisio; Federico Rossotti; Emanuele Cardinale; Igor Cabona; Cristina Manganello; Gilda Pratolongo; Matteo Escher; Giuseppe Pittaluga; Massimiliano Fulle; Fulvia Della Santa; Ivan Dante; Tommaso Savi.
G. D.
