Spotorno, 28enne specializzato in truffe a parrocchie, asili nido, scuole, arrestato

Spotorno, 28enne specializzato in truffe a parrocchie, asili nido, scuole, arrestato
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Fa parte di un’organizzazione criminale finalizzata alle truffe, arresti dei carabinieri di Spotorno e Torino

C.J.G. è un italiano 28enne residente a Torino e si trovava tranquillamente in vacanze nella località rivierasca quando è stato fermato, arrestato dai carabinieri di Spotorno, unitamente a quelli della Compagnia di Torino Oltre Dora, dando esecuzione all’ordinanza emessa dalla procura di Torino, e portato in carcere a Genova.

In tutta Italia sono stati accertati 41 episodi per un guadagno di oltre 110 mila euro. Si qualificavano come rappresentati di enti locali (prevalentemente quali dipendenti comunali e regionali) o direttori di istituti di credito, riferendo ai responsabili di svariati enti religiosi e civili che era stato loro accreditato un contributo (comunale o regionale).

L’importo erogato era più alto di quello “concesso” e pertanto per evitare che lo stesso non venisse poi elargito, li inducevano a versare la differenza (cifre variabili da 500 a 22.850 euro) su carte poste pay (riconducibili agli stessi indagati).

L’organizzazione prevedeva diversi compiacenti titolari di carte prepagate per l’accredito dei proventi artatamente ottenuti, compensandoli con percentuali variabili della somma illecitamente introitata.

Il capo era un uomo, che aveva creato una rete criminale composta da promoter e call center, per individuare e contattare le vittime, e da compiacenti titolari di carte Postepay per incassare il denaro.

I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare (4 in carcere e 6 obblighi di presentazione alla p.g.) a carico di 10 indagati, ritenuti responsabili – a vario titolo – di associazione per delinquere finalizzata a truffe aggravate. Il provvedimento trae origine da un’indagine precedente, condotta dal maggio 2019 al febbraio 2020, che aveva già consentito di eseguire 12 ordinanze di custodia cautelare e accertare 86 truffe messe a segno in tutta Italia, per un guadagno di oltre 400 mila euro.

 

G. D.