Strage mancata a Spotorno, proseguono le indagini dei Carabinieri sull’uomo col fucile che ha seminato terrore per vie del paese

Strage mancata a Spotorno, proseguono le indagini dei Carabinieri sull’uomo col fucile che ha seminato terrore per vie del paese
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Il video ha dimostrato che con Caio Cesar Lima Capelli c’era un altro che lo ha aiutato nel disarmare l’uomo

Spotorno, 37enne savonese in piena notte entra in un locale e minaccia col fucile, arrestato

Continuano a ritmo serrato le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Savona sull’episodio che ha portato all’arresto di G.R., già noto alle forze dell’ordine, nella notte tra l’8 ed il 9 agosto a Spotorno.

Video del disarmo Spotorno 09.08.2020

L’uomo dapprima si era già reso protagonista di un episodio di escandescenza in un bar del comune rivierasco, poi, a distanza di qualche ora, e per motivi ancora in corso di accertamento (i militari stanno raccogliendo le dichiarazioni dei numerosi testimoni che si trovavano a passeggio e sedute nei luoghi antistanti il fatto), si è ripresentato davanti ad un pub in pieno centro cittadino, armato di fucile da caccia minacciando di fare una strage.

I Carabinieri di Savona sono anche hanno recuperato un video dagli impianti di videosorveglianza di alcune attività commerciali, relative all’arrivo di G.R. sul tratto di strada di via Vecchia Aurelia di Spotorno da cui si vede chiaramente l’uomo imbracciare il fucile e dirigersi minaccioso verso il pub.

Le immagini hanno anche consentito di verificare che insieme a Caio Cesar Lima Capelli, l’eroe che ha disarmato R.G., c’era anche un’altra persona che ha avuto un ruolo altrettanto importante nel bloccare e disarmare il facinoroso armato, ma che quella sera aveva preferito rimanere anonimo.

 

G. D.