Abbandonate a Savona accanto un cassonetto due tartarughe d’acqua

Abbandonate a Savona accanto un cassonetto due tartarughe d’acqua
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Dal febbraio 2018 è proibito allevarle in quanto specie invasiva

Due tartarughe d’acqua americane adulte sono state abbandonate, dentro la loro vaschetta, vicino ad un cassonetto della spazzatura in via Torino a Savona, la notte scorsa violando per giunta la normativa anticovid19.

Sono l’ennesimo ricovero di cui si sta facendo carico la Protezione Animali, ventidue da inizio anno in provincia di Savona. Alla fine della cura e della convalescenza l’Enpa ne valuterà la migliore sistemazione, intanto le Guardie zoofile volontarie dell’associazione stanno svolgendo gli accertamenti per individuare e denunciare i colpevoli dell’abbandono.

Molti di questi animali, spesso abbandonati nelle campagne, muoiono di fame o predati dagli animali del bosco. Alta mortalità anche per i soggetti trasportati in mare dalle piene dei torrenti, per il gioco delle correnti i pochi sopravvissuti approdano sfiniti sulle spiagge savonesi. Nel 2019, tra spiaggiati ed abbandonati, l’Enpa ne ha raccolti in provincia quarantatré.

Ritenuta specie invasiva dall’Unione Europea, proprio per i diffusi abbandoni, in Italia ne è stato proibito l’allevamento e la vendita ma anche il possesso, con esclusione dei soggetti posseduti prima del febbraio 2018, che potevano essere denunciati on line o a mezzo raccomandata o fax al Ministero dell’Ambiente fino al 31 agosto 2019.

<<La legge – dicono gli animalisti -, approvata senza consultare le associazioni animaliste come Enpa, che pur era ed è favorevolissima al divieto di allevamento e vendita, nulla prevede per i soggetti ritrovati abbandonati, salvo la consegna a poche strutture collegate ai Carabinieri Forestali in cui, per la grande affluenza, i nuovi arrivati possono essere soppressi.

Naturalmente – concludono – Enpa si oppone a tale trattamento ed ha da tempo chiesto, inutilmente come al solito, che la Regione Liguria si facesse promotrice di un’altra proroga e di modifiche legislative che permettano ad Enpa (ed altre associazioni animaliste che li soccorrono) di poterle dare in adozione a famiglie disponibili ad ospitarle fino alla loro morte naturale>>.

 

G. D.