Sassello isolato: Tim e Vodafone nella bufera, rimborseranno?

Sassello isolato: Tim e Vodafone nella bufera, rimborseranno?
Spread the love

Dalla Farmacia per telefonare all’Asl2 Savona si sono recati a Giovo Ligure

Le linee telefoniche continuano a brillare per la loro totale assenza. Il sassellese da tre giorni è completamente isolato dai gestori principali Tim e Vodafone, sia fisse che mobili, e relativi gestori a loro collegati.

Restano alcuni gestori minori, tra cui Eolo con cui noi di RN Sassello siamo collegati.

I tanti disservizi colpiscono pesantemente anche presidi indispensabili come la Farmacia di Sassello, dal 31 marzo anche Punto Vaccinazione Territoriale.

<<Siamo bloccati con tutto – dicono dall’esercizio -: telefoni fissi, internet, ricette, Cupa. Persino per i vaccini ho fatto tutto a mano perche il portale Regione Liguria non è accessibile.

Ieri per telefonare all’Asl sono andato a Giovo Ligure>>.

Come anticipato nel nostro articolo di ieri, il sindaco Daniele Buschiazzo ha preso foglio e penna ed ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Savona, coinvolgendo anche il Prefetto di Savona e gli assessori regionale alla Protezione Civile e allo Sviluppo dell’Entroterra.

<<Situazione linee mobili e fisse nel territorio di Sassello – scrive il sindaco nell’oggetto -. Si segnala che le linee Tim e Vodafone, sia fisse che mobili, sono state assenti per circa 24 ore.

Al di là degli imprevisti che possono esserci stati, tuttavia è da quando sono Sindaco che tale situazione si ripresenta periodicamente.

Il primo esposto è stato fatto nel 2014. Tante scuse da parte dei responsabili della comunicazione di turno di queste due compagnie, ma interventi concreti e risolutivi non ne sono mai stati fatti.

O quando – continua – ci sono intemperie (non è detto che si tratti per forza di un’allerta rossa; alle volte basta un semplice temporale estivo), o per scarsa manutenzione (ci sono pali che sono piegati, già segnalati, e costituisco sia un pericolo che un problema per la continuità del servizio), il servizio si interrompe e l’interruzione solitamente ha una durata che va dalle 12 alle 24 ore (in qualche caso il disservizio si è protratto per un arco temporale anche maggiore).

Ciò è sicuramente sintomo non solo di mancanza di investimenti – prosegue Buschiazzo -, ma di disinteresse assoluto verso il nostro territorio da parte di queste aziende. Se ci fosse un minimo di considerazione, questi problemi che si ripresentano costantemente sarebbero già stati risolti (o con la manutenzione o con degli interventi strutturali).

Siamo considerati zone a fallimento di mercato, ma ormai i servizi di telefonia rivestono, a mio avviso, un carattere di pubblico servizio.

La Croce Rossa locale, la farmacia e i medici di base non erano contattabili in questo black out totale. Se qualcuno avesse avuto bisogno di un trasporto in emergenza o di una bombola d’ossigeno per un proprio caro (tanto più in epoca di Covid-19), cosa sarebbe successo?

Il fatto – incalza il primo cittadino – che in un periodo di almeno otto anni (faccio riferimento alla durata del mio mandato di Sindaco, ma i disservizi risalgono a periodi ancora antecedenti) non ci sia stato un minimo miglioramento, oltre ad essere vergognoso, è indice del fatto che, essendo zone a fallimento di mercato, siamo considerati cittadini di serie D da queste compagnie.

I lavori per la Banda Ultra Larga sono iniziati, ma languono e vanno avanti a rilento.

Mi rendo conto di aver segnalato già altre volte a codesta spettabile Procura questo disservizio, che a mio avviso avrebbe le caratteristiche dell’interruzione di pubblico servizio, ma ora siamo veramente esasperati da questa situazione che rischia di creare notevoli problemi per lo svolgimento di servizi fondamentali legati alla protezione civile o alla salute pubblica.

Si segnala ciò per quanto di vostra eventuale competenza>>.

Ormai la comunicazione telefonica è indispensabile, non solo per le famiglie ma anche per le aziende.

A queste lo Stato ha “imposto” adempimenti giornalieri obbligatori che necessitano delle linee funzionanti e veloci.

Per una così lunga interruzione credo possano esserci gli estremi per una denuncia civile con relativi rimborsi e indennizzi. Materia da legali.

 

G. D.