Arrestati 2 truffatori trasfertisti, hanno colpito a Varazze, Albisola, Savona

Arrestati 2 truffatori trasfertisti, hanno colpito a Varazze, Albisola, Savona
Spread the love

Due napoletani su Audi A3 bianca hanno battuto il savonese fregando ignari automobilisti con la “truffa dello specchietto”, beccati a Casalnuovo di Napoli

Sono stati arrestati ieri pomeriggio a Casalnuovo di Napoli, dai Carabinieri della Stazione di Varazze e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Savona, con la collaborazione dei militari della Compagnia di Castello di Cisterna, al termine delle indagini: si tratta di A.G. 34enne e di D.C. 55enne, entrambi di Casalnuovo di Napoli, ritenuti responsabili di truffa in concorso.

Nello scorso mese di marzo, nel savonese, era stata segnalata la presenza di un veicolo bianco, con a bordo due persone, che simulavano incidenti per convincere ignari automobilisti a risarcire subito il danno, per evitare ulteriori problemi ed aggravi burocratici.

Si tratta di un sistema ormai consolidato, definito comunemente “truffa dello specchietto”. 

La sera del 25 marzo scorso, la centrale operativa dei Carabinieri di Savona riceveva un’ulteriore segnalazione della presenza del veicolo sospetto, una Audi A3 bianca. Venivano diramate le ricerche e, dopo un breve inseguimento, il mezzo veniva bloccato all’altezza della stazione ferroviaria di Varazze.

Sull’auto viaggiavano due uomini di origine campane, conosciuti alle Forze dell’Ordine perché normalmente dediti a questo tipo di attività delittuosa.

Le indagini condotte dai militari della Stazione di Varazze hanno permesso di accertare che tra il 18 ed il 24 marzo scorso, i due, “in trasferta” nella nostra provincia, avevano portato a termine complessivamente otto “truffe dello specchietto” nei comuni di Savona, Albisola Superiore e Varazze, spingendosi fino a Genova Voltri.

In tutte le occasioni, gli arrestati avevano convinto i malcapitati a consegnare cifre tra i 100 ed i 350 euro come immediato risarcimento dei danni.

L’Autorità Giudiziaria, concordando con le risultanze investigative raccolte, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare eseguita oggi. I due responsabili sono stati rintracciati nel loro comune di residenza e si trovano ora nel carcere di Napoli Poggioreale.

 

G. D.