Savona, revocato porto d’armi all’uomo che ha sparato di fronte al Priamar

Savona, revocato porto d’armi all’uomo che ha sparato di fronte al Priamar
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Gli spari erano stati sentiti da alcuni passanti giovedì 2 febbraio ed avevano avvisano la Polizia di Stato

Savona – L’indagine è ancora in corso e devono ancora chiarire alcuni aspetti di quella che appare un grave pericolo per chi quel pomeriggio del 2 febbraio è passato lungo corso Mazzini di fronte alla fortezza del Priamar.

Giovedì alcuni passanti sentendo degli spari, hanno chiamato il 112 e i poliziotti delle Volanti e della Squadra Mobile, intervenuti immediatamente, hanno individuato l’appartamento dal quale erano stati esplosi i colpi. Nell’abitazione di un uomo, che pratica il tiro a segno, sono state rinvenute e ritirate cautelativamente: quattro carabine di cui due ad aria compressa, due pistole cal. 9 e cal. 22 e 265 munizioni, inoltre gli è stato ritirato per lo stesso motivo anche il porto d’armi.

Alcuni rilievi successivi hanno permesso di rinvenire, nelle immediate vicinanze dell’abitazione, un barattolo di latta con dei fori, probabilmente finito in strada per effetto dei colpi. Al lavoro anche la Polizia Scientifica per accertare da quale arma siano partiti i colpi.

In attesa della conclusione delle indagini il Questore di Savona ha emesso il provvedimento di revoca del porto d’armi per uso sportivo, che è stato notificato all’uomo nella mattinata odierna dai poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa, di cui era titolare dal 2017.

L’uomo è stato denunciato dalla Squadra Mobile con l’accusa di esplosioni pericolose in quanto – in pieno pomeriggio – dalla finestra della sua abitazione in centro città ha esploso dei colpi, uditi chiaramente anche in strada.

 

G. D.