Savona, 18 funzionari pubblici nei guai per la mancata costruzione del carcere

Savona, 18 funzionari pubblici nei guai per la mancata costruzione del carcere
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Contestato un danno erariale di 4.8 milioni di euro

Savona carcere – La contestazione parte dalla Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale della Corte dei conti della Liguria, ed è rivolta a 18 funzionari pubblici per un presunto danno erariale di 4.8 milioni di euro in relazione alla mancata costruzione del carcere di Savona.

Gli agenti delle Fiamme Gialle di Genova, delegati dalla Procura contabile ligure, hanno ricostruito la vicenda che ha origine negli anni Novanta quando, a seguito di una gara pubblica, venne stipulato il contratto di appalto che prevedeva la costruzione del nuovo istituto penitenziario sulle alture di Savona, in località Passeggi.

Savona 18 funzionari nei guai per la mancata costruzione del carcere

Consegnata l’area all’impresa aggiudicataria, erano sorte le prime contestazioni in merito alla concreta realizzazione dell’opera e ai reali costi da sostenere, poiché la zona prescelta era caratterizzata, oltre che da un terreno particolarmente accidentato e da una folta boscaglia, anche dal passaggio di due elettrodotti ed un gasdotto.

Da lì partiva un contenzioso con la condanna giudiziale della parte pubblica, che nel frattempo aveva risolto il contratto, al risarcimento del danno per oltre 4.2 milioni di euro a favore dell’impresa aggiudicataria.

Ora, concluse le indagini, la Procura Regionale della Corte dei conti della Liguria ha costituito in mora 18 funzionari, ai quali ha contestato, oltre all’importo della condanna al risarcimento, anche il danno per il disservizio cagionato all’Amministrazione della Giustizia per i maggiori costi che ha dovuto sostenere in questi anni a causa dell’assenza, in provincia di Savona, di una struttura carceraria.

 

G. D.