Polizia Genova non solo difesa del territorio

Polizia Genova non solo difesa del territorio
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L’azienda municipalizzata ha potuto utilizzare il veicolo idrante della Polizia

 

 

Anche a Genova la Polizia di Stato ha messo in campo tutte le risorse a disposizione per fermare il Covid19. Non solo uomini ma anche mezzi, in particolare quelli che normalmente vengono impiegati nei servizi di ordine pubblico o nelle operazioni di soccorso e che, in questa situazione d’emergenza senza precedenti, verranno utilizzati per pulire e disinfettare le strade genovesi.

Già da questa notte, in accordo con Amiu, il veicolo idrante in dotazione al VI Reparto Mobile Iveco 190.30, ha percorso le vie del centro, nella zona compresa tra via B. Liguria e la stazione Principe, spruzzando acqua e soluzione disinfettante.

Con i suoi 8.000 litri di capienza ed una pompa motore in grado di svuotare l’intero serbatoio in 6 minuti, con getti d’acqua che possono arrivare fino a 10 atm, il veicolo idrante della Polizia è rimasto in attività fino alle prime luci dell’alba, contribuendo così ai servizi di sanificazione già avviati dall’Azienda Municipalizzata.

 

Genova In giro a spacciare, arrestato in via Avio

I poliziotti dell’Upg e del Commissariato Cornigliano hanno arrestato un 21enne di origini nigeriane, irregolare sul territorio nazionale e pluripregiudicato, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio e resistenza a pubblico ufficiale

L’uomo è stato notato dai poliziotti mentre camminava in una via Avio pressoché deserta. Alla vista della volante ha però avuto una reazione inaspettata cominciando a correre nel tentativo di sottrarsi al controllo.

Immediato è scattato l’inseguimento a piedi che si è concluso in via Pacinotti quando gli agenti, nonostante la resistenza opposta, lo hanno immobilizzato.

Durante il controllo il giovane è stato trovato in possesso di due involucri di marijuana del peso di circa 20 grammi, della somma di 60 euro in banconote di piccolo taglio, nonché di un mazzo di chiavi di cui il 21enne non ha voluto fornire spiegazioni circa la provenienza.

Supponendo potesse dimorare in zona, gli operatori hanno provato ad aprire alcuni portoni della via con le stesse chiavi riuscendo ad avere accesso ad un appartamento in cui sono stati trovati alcuni effetti personali del fermato, insieme ad altri 110 grammi di derivati della cannabis suddivisi in piccoli involucri e alla somma di 650 euro.

Il giovane, dopo l’arresto, è stato associato presso il carcere di Marassi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

G. D.