Botti di Capodanno: un morto, 79 feriti, 48 arresti

Botti di Capodanno: un morto, 79 feriti, 48 arresti
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La Polizia di Stato ha fornito i dati degli incidenti di fine anno

Anche quest’anno nonostante le restrizioni previste per il contenimento del Covid19 non sono mancati gli incidenti dovuti all’esplosione di prodotti pirotecnici per i festeggiamenti di Capodanno.

È di un morto e 79 feriti, di cui 23 ricoverati, il bilancio per i festeggiamenti di Capodanno 2021, con una leggera diminuzione dei feriti rispetto allo scorso anno (204).

Purtroppo però anche quest’anno c’è stata una vittima. Ad Asti un ragazzo di 13 anni è deceduto a causa dello scoppio di una batteria di petardi che lo ha colpito all’addome. Lo scorso anno si sono registrati 9 ferimenti dovuti all’uso di armi da fuoco, mentre quest’anno si registrano 13 casi di cui uno con prognosi maggiore di 40 giorni. Sono inoltre diminuiti i minorenni feriti: quest’anno: sono stati otto quelli che hanno riportato lesioni rispetto ai 43 del 2020.

Ancora una volta gli episodi più gravi che si sono verificati sono la conseguenza dell’uso sconsiderato di prodotti pirotecnici illegali.

Avellino, un ragazzo di 17 anni è rimasto ferito da uno scoppio di un petardo, utilizzato sul balcone di casa, riportando la ferita all’occhio destro e alla mano sinistra. Le condizioni sono gravi con prognosi riservata. L’incidente è accaduto per l’uso di un petardo di categoria F2; durante la perquisizione, nell’abitazione sono stati rinvenuti e sequestrati altri due petardi di categoria F4.

Caserta, in un primo incidente causato da una violenta deflagrazione avvenuta nel giardino di una casa che ha coinvolto due palazzine attigue e sette veicoli parcheggiati per strada ha ferito tre persone con prognosi in via di definizione. Ad Aversa un uomo ha riportato ferite al volto, all’occhio e all’emitorace sinistro dallo scoppio di un petardo con ustioni di primo e secondo grado e prognosi di quindici giorni; un altro uomo ha riportato ferite lacero contusa alla mano destra con prognosi di sette giorni.

Vittoria, in provincia di Ragusa un uomo è rimasto ferito dallo scoppio di petardi avvenuto all’interno dell’abitacolo dell’auto sulla quale viaggiava in compagnia di un amico mentre erano intenti al lancio degli artifici per strada.

Lanciano, in provincia di Chieti un uomo ha raccolto da terra un petardo inesploso la cui esplosione gli ha provocato il trauma della cornea dell’occhio destro con prognosi di 30 giorni.

Palermo un uomo è rimasto ferito dal lancio di una bomba carta mentre si trovava all’interno di un minimarket. Sempre a Palermo un ragazzo ha raccolto per strada una bomba carta ritenuta inesplosa e per l’esplosione ha riportato ustioni al volto e alla mano destra con prognosi di trenta giorni.

Agrigento è rimasto ferito un ragazzo mentre si trovava in strada ed è in prognosi riservata per amputazione mano sinistra e ferite plurime.

Napoli una donna è rimasta ferita a causa di un proiettile vagante mentre si trovava sul balcone della propria abitazione riportando una ferita tra il setto nasale e lo zigomo senza compromissione dell’occhio ma con una prognosi maggiore di trenta giorni.

Milano, un uomo di San Donato Milanese è in prognosi riservata per lo scoppio di un razzo che stava maneggiando riportando gravissime ferite al volto e la sutura del bulbo oculare dell’occhio sx. Un’altra persona è in prognosi riservata per l’amputazione del 5° dito della mano destra e 4° dito della mano sinistra. Sono in corso accertamenti per comprendere la dinamica dell’incidente per il quale non risulta ancora definito se si sia trattato di fuochi di artificio o, verosimilmente, dall’utilizzo di un fucile da caccia detenuto, non denunciato, dallo stesso all’interno dell’abitazione.

Torino, un uomo è rimasto ferito presso la propria abitazione riportando la lacerazione del palmo della mano sinistra con una prognosi di 40 giorni per lo scoppio di un manufatto. I sanitari stanno cercando di salvargli almeno due dita.

Roma, un uomo per l’esplosione di un petardo presso la propria abitazione ha riportato una contusione bulbare con prognosi di quindici giorni e ferite alle mani.

Bolzano è rimasto ferito un uomo per l’esplosione di un petardo all’interno dell’abitazione riportando l’amputazione delle dita.

Bari, sono rimasti feriti due uomini da scoppi di petardi sui balconi delle abitazioni riportando ferite agli occhi orecchi e gambe con prognosi inferiori ai 20 giorni. Ad Altamura è rimasto ferito un minore mentre raccoglieva per strada un petardo inesploso riportando l’amputazione del mignolo della mano sinistra; a Corato è rimasto ferito un uomo per l’esplosione di un petardo lanciato da un balcone, ha riportato l’amputazione della mano sinistra.

​Risultati dei controlli

Durante i controlli sono state denunciate 180 persone con un dato in diminuzione rispetto a quello dello scorso anno (277), e sono state arrestate 48 persone a fronte delle 51 del 2020.

Diversi sono state le armi e i quantitativi di materiali sequestrati durante il mese di dicembre: 48 gli strumenti lanciarazzi (10 lo scorso anno); 36 le armi comuni da sparo (1.415 lo scorso anno); 1.728 munizioni (103.968 lo scorso anno).

I manufatti sequestrati sono stati più di 60 quintali quelli appartenenti alla IV e V categoria (41 lo scorso anno), mentre sono stati più di 7 i quintali di quelli recanti la marcatura “CE” (21 lo scorso anno) e quasi otto quintali quelli non ricompresi nelle categorie Tulps o “CE” perché illegali.

Tra i motivi principali che hanno portato ad eseguire il sequestro vi sono: l’eccedenza dei carichi detenuti dai titolari delle licenze, l’illecita detenzione da parte di chi non ne aveva titolo e la natura illegale degli stessi prodotti sequestrati, dovuta a mancanza di marcatura CE.

 

(nella foto alcuni “botti bomba” sequestrati dalla Polizia di Savona nei giorni scorsi)

G. D.