Si rifugia in banca per sfuggire al compagno violento

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Tre arresti dei carabinieri di Alessandria per spaccio di droga e maltrattamenti in famiglia

A conclusione delle indagini scaturite dall’arresto per spaccio di droga di un 64enne della provincia di Pavia, che nel mese di agosto veniva sorpreso in possesso di due dosi di cocaina del peso complessivo di 3,5 grammi e di materiale per il confezionamento dello stupefacente, i Carabinieri della Compagnia di Alessandria, a seguito delle perquisizioni delegate dall’Autorità Giudiziaria, hanno tratto in arresto per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate e furto con destrezza un 44enne e una 34enne, entrambi con pregiudizi di polizia.

L’uomo è stato sorpreso in possesso di tre grammi di cocaina suddivisi in dosi, quattro grammi di marjuana e un bilancino di precisione, mentre la donna veniva trovata in possesso di 450 euro falsi e successivamente denunciata per furto con destrezza, per avere asportato venti euro dall’interno dell’autovettura dell’agente cinofilo della Polizia Municipale di Alessandria che la stava accompagnamento in caserma per la compilazione degli atti.

Nell’ambito della medesima operazione, venivano segnalate alla Prefettura di Alessandria per uso personale di stupefacenti la 34enne, trovata in possesso di otto grammi di hashish e di un grinder, e una 51enne con pregiudizi di polizia sorpresa in possesso un grammo di hashish.

Il 44enne è stato associato alla Casa Circondariale di Alessandria, mentre la 34enne è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Dall’inizio della pandemia un anno di maltrattamenti fisici e psicologici

Sempre i Carabinieri della Compagnia di Alessandria hanno tratto in arresto nella flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e porto abusivo di oggetti atti a offendere un 38enne con pregiudizi di polizia.

L’uomo è stato tratto in arresto dopo che la convivente, a seguito dei continui maltrattamenti fisici e psicologici subiti dal mese di marzo 2020, decideva di scappare dall’abitazione, trovando riparo all’interno di una banca.

La donna, in preda al panico, chiedeva alla direttrice dell’istituto di credito di bloccare le porte di entrata perché inseguita dal convivente. La direttrice bloccava immediatamente le porte e chiedeva l’intervento dei Carabinieri. Giunti prontamente sul posto, gli operanti trovavano la donna all’interno della banca, disperata e in lacrime, che mostrava le lesioni cagionategli sul volto e su una gamba dall’uomo, ancora presente all’esterno, che tentava di entrare battendo i pugni sulla porta scorrevole.

L’immediata perquisizione sulla persona e sull’autovettura del 38enne permetteva di rinvenire un coltello a serramanico, mentre all’interno abitazione venivano trovati due grinder con residui di marijuana.

L’uomo veniva tratto in arresto su disposizione del Pubblico Ministero e condotto presso la Casa Circondariale “Cantiello e Gaeta” di Alessandria, dove si trova tuttora in regime di custodia cautelare.

 

G. D.