Prima firma dai carabinieri poi tenta il colpo al benzinaio
Trentenne denunciato per tentato furtoObbligo firma
– Un giovane di 30 anni, peraltro già sottoposto all’obbligo di presentazione presso i Carabinieri di Novi Ligure per precedenti reati contro il patrimonio, dopo avere apposto la firma di controllo in caserma ha tentato il colpo a un benzinaio per ottenere denaro facile.
Ma il sistema di allarme e la successiva attività di indagine dei carabinieri hanno però fatto naufragare ogni sua velleità e lo hanno messo nuovamente davanti alle proprie responsabilità.
Nel tentativo di aprire la colonnina del self-service, per asportare le banconote, l’erogazione del carburante si è bloccato ed è scattato l’allarme, attivando la richiesta di intervento e l’arrivo dei Carabinieri.
Sono scattate le indagini che hanno consentito, anche grazie all’analisi dei filmati di videosorveglianza, di ricostruire l’intera dinamica e di identificare l’autore del tentato furto nonostante avesse fatto in tempo a dileguarsi.
Per il trentenne è scattata la denuncia a piede libero, e dovrà rispondere davanti al Tribunale di Alessandria di tentato furto aggravato.
<<L’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria è una misura cautelare che limita la libertà personale, imponendo alla persona, indagata o imputata, di presentarsi periodicamente, in giorni e orari prestabiliti, presso un ufficio di polizia per firmare un registro, quando sussistono gravi indizi di colpevolezza e il pericolo di fuga – informano dal Comando -.
Disposta dal giudice, tiene presente della residenza e dell’attività lavorativa, con l’obiettivo di non interferire eccessivamente con la vita quotidiana della persona. Il mancato rispetto può comportare conseguenze penali e l’aggravamento della misura cautelare>>.
G. D.
