Savona, la prima di Lorenzini “Scultore della Terra” 28 ottobre – 27 febbraio

Savona, la prima di Lorenzini “Scultore della Terra” 28 ottobre – 27 febbraio
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Al Museo della Ceramica di Savona una mostra dedicata all’artista Sandro Lorenzini

Savona – Le opere del maestro savonese, prima mostra pubblica a lui dedicata nella sua città natale dal 1986, hanno invaso gli spazi del museo, dove conversano con quelle delle collezioni permanenti di proprietà del Comune di Savona, della Fondazione Agostino De Mari e della Fondazione Museo della Ceramica.

Così il Museo della Ceramica, ospitato nell’antico Palazzo del Monte di Pietà in via Aonzo 9, ha accolto “Lorenzini Scultore della Terra. Da Savona al mondo”. Infatti, ha esposto in Italia, Francia, Spagna, Germania, Grecia, Norvegia, Stati Uniti, Cina, Giappone, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Nuova Zelanda, ottenendo decine di premi e riconoscimenti importanti che non necessitano presentazione.

Sandro Lorenzini è nato a Savona nel 1948, si forma all’Accademia di Brera di Milano come scenografo e lavora in teatro per alcuni anni, poi, tornato ad Albissola a metà anni ‘70, sceglie di “fare il suo teatro fuori dal teatro” attraverso la ceramica.

<<Mi piace dire che l’arte sceglie l’artista e non il contrario – commenta Lorenzini -. L’oggetto d’arte, in termini metaforici, è sempre stato presente. L’Arte, questa signora con A maiuscola, con sette miliardi di uomini ne sceglie uno, si fa vedere, e quando percepisce l’idea ha uno scopo: rendere quell’idea in forma fisica; e diventare lavoro>>.

Savona 1 mostra Lorenzini

La scintilla di questa mostra, realizzata dalla Fondazione Museo della Ceramica di Savona con il supporto della Fondazione De Mari, la compartecipazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria e il patrocinio del Comune di Savona e del Comune di Loano, è stata la produzione di ventidue sculture inedite durante i mesi più duri della pandemia.

Ventidue sculture inedite, luccicanti di smalti e metalli preziosi, forgiate nei forni dello Studio Ernan Design di Albisola, con i supporti dell’artigiano Elvio Ronchetti, sono l’avvio della mostra progettata sia per esporre le ultime creazioni ma anche una selezione di opere storiche.

La mostra presso il Museo della Ceramica di Savona inaugurata ieri, 28 ottobre, proseguirà fino al 27 febbraio 2023 con i seguenti orari:

  • lunedì 10-13.30
  • venerdì 10-13.30; 15.30-18.30
  • sabato 10-13.30; 15.30-18.30
  • domenica 10-17.30

Info tel. 019-827724

Savona mostra Lorenzini

Commenti e interviste

Luciano Pasquale, presidente Fondazione Museo della Ceramica

<<Siamo felici di presentare questa mostra, la più importante, ampia e completa a Savona dedicata a un artista contemporaneo negli ultimi quarant’anni. Una mostra che ha in esposizione 150 pezzi, qualcosa di davvero significativo che verrà sicuramente apprezzato oltre i nostri confini. Il Museo della Ceramica di Savona è stato lo strumento perfetto per sostenere questa mostra>>.

Nicoletta Negro, assessore alla Cultura Comune Savona

<<Essere qui è una vera gioia, perchè oggi sosteniamo due valori: il primo è il valore di un’amministrazione che ha una visione in comune con le autonomie locali, l’altro è l’occasione per celebrare una grande figura, un amico, che è Sandro Lorenzini. Questa mostra valorizza una figura locale: un artista che lavora a casa sua ma che anche quando va in Giappone porta la sua terra in giro per il mondo. È un’occasione unica perchè se cresce Savona, cresce tutto il circondario>>.

Luca Bochicchio, curatore

<<Si tratta della più grande mostra antologica retrospettiva dedicata a Sandro Lorenzini, che dà anche un lampo di luce sulla sua ultima produzione. Uno dei temi principali è legato al lavoro, inteso come intrinseco al lavoro dell’artista di cui Lorenzini è espressione>>.

Daniele Panucci, curatore

<<È stato un lavoro intenso, una mostra complessa con oltre 150 pezzi, molti provenienti da collezioni privati (sono stati coinvolti ben 29 prestatori) che comprende anche la primissima opera del maestro. Le sue opere hanno una profonda poesia, spesso ispirato al mito e alla letteratura: c’è qualcosa di magico nelle sue opere. Un tema importante è l’esperienza del viaggio, nel suo caso inteso come “diventare grandi lontano>>.

(Nella foto da sx: l’artista Lorenzini, Matteoni del museo Perrando Sassello, l’artigiano Ronchetti, il ceramista Canepa)

 

G. D.