Scontro alle elezioni Camera Commercio. “Confcommercio esclude sigle”

Scontro alle elezioni Camera Commercio. “Confcommercio esclude sigle”
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Federalberghi, Faita, Sib, Fimaa e Fiavet lamentano l’esclusione dalla discussione sulla scelta dei candidati camerali

I preliminari alle elezioni per il consiglio e la giunta della Camera di commercio Riviere di Liguria (Savona, Imperia e La Spezia) stanno riservando sorprese e polemiche per il mondo del turismo che fa capo a Confcommercio.

La confederazione dovrebbe esprimere il nome del candidato che andrà a rappresentare il turismo savonese negli organi camerali, ma le principali sigle, Federalberghi, Faita, Sib, Fimaa e Fiavet lamentano che al momento sono state escluse dalla discussione per la scelta dei candidati.

«Nessuno di noi è stato interpellato in vista delle elezioni – spiega Barbara Bugini, presidente Faita Liguria -. Da anni lavoriamo per risollevare le sorti e rilanciare una provincia che dal punto di vista turistico è stata a lungo massacrata, abbiamo creato proprio in Camera di Commercio un tavolo di coordinamento al quale partecipano i Comuni e le associazioni.

E ora, pur avendo sempre lavorato tutti insieme e nell’interesse del territorio, veniamo esclusi da ogni confronto. È stato un amaro risveglio. Speravamo che, in un’occasione così importante, si mettessero da parte vecchi rancori e posizioni di parte per fare il bene della provincia, invece ancora una volta viene tradito lo scopo che sta alla base dell’associazionismo».

«Siamo la seconda provincia più turistica d’Italia – afferma Enrico Schiappapietra per il Sib – Sindacato italiano balneari -. Capiamo che si debbano trovare equilibri e siamo consci di ciò, ma chiediamo con forza che ci sia un rappresentante del mondo del turismo di Savona che sieda al tavolo del nuovo direttivo della Camera di Commercio. Il presidente verrà espresso da Imperia, la nostra provincia non può essere esclusa».

«E’ un vero e proprio schiaffo di Confcommercio alle centinaia di operatori del nostro territorio – spiega Andrea Valle, presidente di Federalberghi Savona -. Eppure rimaniamo convinti che Federalberghi e le altre associazioni, che da tempo lavorano con impegno per il futuro del turismo, abbiamo non solo pieno titolo, ma anche idee e proposte da portare al tavolo della futura Camera di commercio».

«Siamo preoccupati – commenta Laura Forzano per Fimaa Federazione italiana mediatori agenti d’affari (nella foto) -. Non siamo assolutamente rappresentati in seno a Confcommercio, di conseguenza rischiamo di essere esclusi dal futuro consiglio camerale. Finora potevamo esprimere la nostra opinione attraverso Bugini, vorremmo continuare in questo solco. Quantomeno vorremmo poter avere voce in capitolo. Fimaa annovera 268 agenzie iscritte in provincia, appare illogico essere esclusi persino da un confronto».

 

G. D.