Vado Ligure, oltre 15 mln per il parco ferroviario terminal portuale
Previsto il completamento del Rio Cappella per il tratto interferente e la messa in sicurezza definitiva dei versanti vicini l’ex area doganale
Icose spa, con progettisti l’Rtp Studio Corona srl e Geo Engineering srl, si è stato aggiudicata l’appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativo al potenziamento del parco ferroviario del terminal portuale di Vado Ligure, per un valore di 15.062.794,30 di euro.
Un’opera che permetterà di ampliare e adeguare il terminal Intermodale grazie alla posa di un quarto binario, in aggiunta ai tre già presenti, e al rifacimento della viabilità di accesso al bacino portuale che permetterà di adeguare aree buffers per lo stoccaggio dei contenitori e di predisporre una seconda via di corsa per una futura gru a portale Transtainer.
L’intervento rientra nell’accordo di programma per la realizzazione della Piattaforma di Vado Ligure, firmato dagli enti ex Autorità Portuale di Savona, Regione Liguria, Provincia Savona e Comune Vado Ligure.
<<Al fine di consentire la corretta realizzazione del progetto – spiegano dalla Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale – sarà arretrata l’attuale sede stradale attraverso la demolizione dell’ex varco di security ormai dismesso e lo sbancamento della parente a monte tramite la realizzazione di una struttura composta da gradoni e muri di sostegno.
La progettazione, la cui data di conclusione è prevista per fine agosto, avrà una durata di due mesi, a valle della quale prenderanno avvio i lavori per i successivi 28 mesi che, una volta conclusi, consentiranno al porto di Vado di raggiungere una capacità di movimentazione di 800.000 Teu annui di cui circa il 40% trasportati attraverso la rete ferroviaria a servizio del terminal>>.
G. D.