Savona economia, in crescita le nuove imprese, tira l’edilizia

Secondo i dati Movimprese in discesa sia le nuove aperture sia le cessazioni
Savona – Dopo il brusco stop del 2020 (quando il saldo si fermò a -75) in piena pandemia, e il conseguente rimbalzo del 2021 (+223), con il 2022 il bilancio tra aperture e chiusure si attesta su valori lievemente inferiori rispetto al 2021, ma ancora alti rispetto alle medie degli ultimi anni: 119 attività in più tra gennaio e dicembre.
Una crescita dello 0,40% che, al netto del +0,76% del 2021, rappresenta il secondo miglior dato nell’ultimo decennio.
Tra i settori la bilancia a favore delle Costruzioni +135 iscrizioni, poi le attività professionali scientifiche e tecniche (+23) e le attività immobiliari (+19). Con segno negativo, invece, il commercio (-54) e l’agricoltura (-80).
Questi i dati di Movimprese, elaborati sulla base del Registro delle imprese delle Camere di commercio.
A livello di aree geografiche il dato del savonese (+0,40%) è inferiore rispetto a quello regionale (+0,51%), del Nord-Ovest (0,86%) e a quello nazionale (0,79%).
<<Dopo la ripresa, anche in termini di crescita imprenditoriale, registrato nel 2021, il saldo tra iscrizioni e cessazioni del 2022 nella provincia di Savona è il miglior risultato in valori assoluti e in termini percentuali dal 2011 – commenta il presidente della Camera di Commercio Enrico Lupi -.
I dati Movimprese ci inducono a pensare che il sistema economico stia gradatamente riprendendo quota dopo il periodo pandemico. Nonostante perdurino incertezze e tensioni derivanti dal caro energia e dal conflitto russo-ucraino, il numero delle iscrizioni è superiore a quello delle cancellazioni non di ufficio, un dato che induce sicuramente a ragionare in termini ottimistici.
Segnali positivi – conclude Lupi – arrivano dall’edilizia e dalle attività immobiliari, mentre prosegue il processo di razionalizzazione del settore commercio>>.
G. D.