Domani sentenza della Corte Europea su validità Bolkestein, balneari liguri in diretta

Domani sentenza della Corte Europea su validità Bolkestein, balneari liguri in diretta
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Incontro in diretta del Sindacato Balneari

Direttiva Bolkestein

– Giornata importante quella di domani, giovedì 20 aprile, per gli stabilimenti balneari poiché la Commissione di Giustizia Europea emetterà la sentenza sulle questioni sollevate dal Tar di Lecce, riguardo la causa intrapresa dall’Antitrust sulla validità della direttiva Bolkestein e la sua applicazione alle concessioni balneari.

Apprensione in Liguria dove il Sindacato Italiano Balneari regionale si riunirà subito dopo, alle 14, presso la sala convegni Loano Due Village per commentare a caldo la decisione.

Aprirà l’assemblea un collegamento in diretta da Bruxelles con il presidente nazionale Tonino Capacchione affiancato dalla legale Stefania Frandi per i primi commenti sulla sentenza e sulle conseguenze che ne deriveranno.

L’incontro proseguirà alla presenza del vicepresidente nazionale Sib Enrico Schiappapietra, dell’assessore regionale all’Urbanistica, Edilizia e Demanio Marittimo Marco Scajola ed è previsto un collegamento con il presidente del Flag Gac Savonese Paolo Ripamonti.

In considerazione dell’importanza della sentenza è prevista una massiccia presenza e un gruppo di legali sarà a disposizione per rispondere ai quesiti che i gestori degli stabilimenti balneari vorranno sottoporre ed intervenire al dibattito che ne seguirà.

Questa la lettera inviata dal presidente a tutti i balneari associati

Gli “ultimatum” della commissione europea delusione per gli artefici

dalla campagna di criminalizzazione dei balneari

Cari amici e colleghi,In questi giorni alcuni organi di stampa e alcuni politici avevano preannunciato che oggi vi sarebbe stato un “parere motivato” nella procedura di infrazione aperta sulla questione balneare.E questo ipotetico “parere” era stato con enfasi definito: “ultimatum” (sic!).Vi giro il comunicato della Commissione europea sul “pacchetto infrazioni” deciso oggi.Per quanto riguarda l’Italia sono state avviate due altre procedure di infrazioni (sulla normativa antiriciclaggio e per i diversamente abili) e sono state inviate due “pareri motivati” in procedure già pendenti (sul lavoro stagionale e per la pianificazione dello spazio marittimo).Queste si aggiungono alle 83 procedure di infrazioni già pendenti a carico del nostro Paese (la più vecchia risale al 2003!) fra i quali ci sono venti “pareri motivati” (il più vecchio risale al 2013!).Questa è la realtà e la verità. Poi c’è la costante e insistente campagna di criminalizzazione dei balneari italiani intrisa da falsità e menzogne. Non siamo così stupidi dal “gridare vittoria”. Sappiamo che i balneari italiani hanno tanti nemici: soprattutto qui nel nostro Paese.E conosciamo perfettamente e da sempre la difficoltà di trovare una soluzione giusta e solida al problema balneare che riguarda gli operatori attualmente operanti ma anche e soprattutto il nostro Paese che rischia di perdere un settore strategico dell’economia efficiente e di successo.Domani saremo con i colleghi Stefania Frandi e Bartolo Ravenna a Lussemburgo per partecipare all’udienza nella quale sarà pronunciata la sentenza della Corte di giustizia sui quesiti sollevati dal Tar di Lecce. Vi sarà data tempestiva notizia e valutazione.Siamo fiduciosi anche se siamo consapevoli che la questione balneare non potrà trovare una soluzione nelle aule giudiziarie ma in quella legislativa. Buon pomeriggio a tutti Tonino Capacchione – Sindacato Italiano Balneari

 

G. D.