Liguria elezioni. La Sinistra progressista “sollecita” il Pd su Ferruccio Sansa. Il manifesto di chi lo vuole

Liguria elezioni. La Sinistra progressista “sollecita” il Pd su Ferruccio Sansa. Il manifesto di chi lo vuole
Spread the love

Le pressioni della sinistra sul centrosinistra si fanno sempre più insistenti

“Noi di Sinistra Italiana – rileva Carla Nattero- rispettiamo il dibattito interno del Pd ligure ma a questo punto è ora di decidere nel rispetto del nostro elettorato. Le incertezze e i rinvii degli ultimi giorni non colgono, a nostro avviso, la larga convergenza politica che a livello nazionale e regionale si sta delineando introno alla candidatura come quella di Ferruccio Sansa.

Riteniamo perciò di doverci prendere la responsabilità di comunicare che, per quanto ci compete, non ci convince il tourbillon di nomi proposti, ufficialmente o meno, in alternativa alla candidatura di Sansa.

Si tratta di ipotesi non realistiche o di candidature rispettabili ma che non hanno la forza elettorale e di aggregazione, nonché la carica innovativa della candidatura di Sansa. È per questo motivo – conclude Nattero – che noi confermiamo il suo nome con convinzione e ci auguriamo che diventi al più presto il candidato Presidente di tutta la coalizione.”

“Questo continuo stillicidio – afferma Sebastiano Sciortino di Europa Verde – sulla scelta del candidato alla presidenza della Regione da parte del Campo Progressista deve cessare. Il danno che si arreca sta diventando pesante.

Europa Verde sostiene convintamente la candidatura di Ferruccio Sansa, ritenendolo capace di recuperare la simpatia di quanti, nel corso di questi anni, hanno perso interesse nell’operato di una sinistra, spesso contraddittoria e poco presente, nella realtà quotidiana.

Il tempo stringe, occorre accelerare e presentare al più presto una figura forte e di prestigio in grado di contrastare la politica dell’attuale Giunta e del Presidente Toti, frivola e poco attenta alle reali necessità della Liguria. Sanità, ambiente, lavoro, trasporti, scuola e diritti devono diventare il punto fermo di una nuova idea di gestione del nostro territorio.

Con coraggio e determinazione – conclude Sciortino – portiamo avanti il nostro pensiero condiviso di una buona politica, ma soprattutto facciamolo in fretta.”

 

G. D.