Liguria elezioni. Campagna elettorale nel torpore, se non ci fosse Vaccarezza… e Melgrati picchia duro

Liguria elezioni. Campagna elettorale nel torpore, se non ci fosse Vaccarezza… e Melgrati picchia duro
Spread the love

Dopo il presidente Toti e il senatore Ripamonti anche Melgrati bacchetta Vaccarezza

Riguardo i cinque anni governati dal centrodestra, il consigliere regionale e ora nuovamente candidato Angelo Vaccarezza (Cambiamo con Toti) ha detto nei giorni scorsi in una intervista al popolare quotidiano online Ivg, “Non siamo stati bravissimi sulla Sanità”.

La frase non era piaciuta né al candidato presidente Toti né al responsabile della Lega Ripamonti che lo avevano elegantemente ripreso. Ora tocca a Marco Melgrati, coordinatore provinciale di Forza Italia, che va giù duro ben po’ più dei colleghi di cordata. I rapporti fra Melgrati e Vaccarezza evidentemente non sono fra i migliori.

<<Ma Vaccarezza – attacca Melgrati – era in consiglio regionale negli ultimi cinque anni o era in giro a far campagna elettorale? Dei problemi della sanità della provincia di Savona se ne accorge adesso??

Dopo aver abbandonato Forza Italia per motivi elettoralistici, nella convinzione che il simbolo di Toti oggi in Liguria “tiri” più di Forza Italia (staremo a vedere), ai fini della Sua rielezione in consiglio regionale, svuotando in provincia di Savona la dirigenza di Forza Italia, e facendo marchette politiche e proseliti tra gli amministratori, Vaccarezza attacca sulla gestione dell’assessore Viale e quindi della Giunta e di riflesso di tutta la maggioranza, Lui compreso.

Caro Vaccarezza – prosegue -, ma la domanda sorge spontanea… dove eri quando venivano fatte dall’assessore Viale le scelte che sono state fatte sulla sanità del Ponente ligure, e della provincia di Savona in particolare? Quando agli Ospedali di Albenga e Cairo Montenotte venivano ridotti e tagliati reparti e ambulatori, per concentrarli su Savona e Pietra Ligure? E quando lo stesso accadeva a danno del nosocomio di Pietra Ligure per concentrarlo su Savona?

Non era forse seduto in consiglio regionale nei banchi di maggioranza come capogruppo di Forza Italia prima e di Cambiamo poi? E non avrebbe dovuto e potuto incidere sulle scelte dell’Assessore, facendo pesare il fatto di essere il 16mo in maggioranza di una maggioranza risicata (16 a 14)?

E dove era Vaccarezza quando io, da consigliere regionale di minoranza, facevo le mie battaglie contro Burlando e Montaldo sulla sanità pubblica nel Ponente, in particolare a favore di Santa Corona, facendo riaprire il reparto di Emodinamica 24 ore su 24, di Albenga e Cairo Montenotte, evitando la chiusura notturna dei punti di primo intervento e tanto altro ancora?

Eppure in questi anni più volte io mi sono confrontato con l’assessore Viale, soprattutto a inizio legislatura, non condividendo alcune scelte, e lo avevo segnalato anche al presidente Toti in molti dei miei incontri, portando criticità e problematiche all’attenzione. Ma mai dalla mia voce è uscita una parola o uno scritto di critica nei confronti dell’assessore o della Giunta… io sono del parere che i panni sporchi vanno lavati in famiglia, anche dopo l’attacco che ho subito da tutta la maggioranza in Regione per la mia candidatura a Sindaco di Alassio.

Anche io spero – si augura Melgrati – che ci sia un cambio di passo nella gestione della Sanità in Liguria, più attenta alla medicina di prossimità sulla scorta di quanto accade in Germania, sia per gli Ospedali minori  che per i centri Salute, cancellati dai finanziamenti regionali e non ancora sostituiti con bandi, come quello fatto dal Comune di Alassio che ha permesso di tenere in piedi il fondamentale presidio di Alassio Salute. Condivido il giudizio positivo sulla gestione dell’assessore Viale dell’emergenza Covid.

Il fatto poi che Vaccarezza, che non ha nessuna competenza in materia di Sanità, si candidi alla poltrona di assessore alla Salute è veramente vergognoso… pensi prima a farsi eleggere e a contribuire alla vittoria di tutto il centrodestra in Liguria e del presidente Toti, che per quanto favorito nei sondaggi non è per nulla scontata!

D’altronde – conclude il coordinatore di Forza Italia – cosa ci si può aspettare da un personaggio del genere che ha sempre anteposto la Sua carriera politica-lavorativa ai problemi reali della gente e del territorio, facendo promesse mai mantenute… non ci stupiamo ma ne prendiamo atto, e speriamo che gli elettori ne tengano conto>>.

Finirà qui per non turbare ulteriormente la campagna elettorale del centrodestra, oppure…?

 

G. D.