Giovani e Covid. Vedono un futuro incerto dove la pandemia pesa su fiducia e aspettative

Giovani e Covid. Vedono un futuro incerto dove la pandemia pesa su fiducia e aspettative
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Un ragazzo su tre prevede peggioramento delle proprie condizioni economiche future, ma solo il 5% riesce a risparmiare e mettere soldi da parte

I giovani italiani sono sempre più pessimisti, e si riducono le loro aspettative per il futuro. Il dato emerge da una ricerca condotta da ConsumerLab – ente di ricerca che promuove la cultura della sostenibilità – che ha intervistato un campione di 700 ragazzi italiani nati dopo il 1997.

I giovani della Generazione Z (dal 1997 ad oggi) hanno crescenti incertezze sul loro futuro e sui cambiamenti che li aspettano – spiega ConsumerLab – Il 33% del campione analizzato, praticamente un ragazzo su 3, prevede un peggioramento della propria condizione personale futura.

L’emergenza Covid-19 gioca un ruolo fondamentale nel pessimismo dei giovani, accelerando la crisi sociale e indebolendo la salute finanziaria delle famiglie.  Sono proprio i giovani, tuttavia, ad avere minore sensibilità e competenza finanziaria che invece, in questo momento storico, servirebbe a destreggiarsi meglio nella crisi.

La ricerca di ConsumerLab, oltre a valutare il sentimento generale dei nati dopo il 1997, si è soffermata sulle loro abitudini in tema di soldi e risparmio, e sulle loro conoscenze finanziarie.

Ebbene, ne è emerso che il 71% dei giovani non è interessato al mondo della finanza; nonostante la situazione difficile del nostro paese, solo il 5% del campione riesce a risparmiare e mettere soldi da parte, e il 56% preferisce conservare i propri risparmi in casa. Un disinteresse verso il settore finanziario che si riflette anche sulle abitudini quotidiane dei ragazzi: solo il 18% controlla con regolarità l’estratto conto della banca o della carta di credito, e il 71% preferisce ancora ricorrere al contante per effettuare pagamenti (contro il 53% degli utenti di altre età).

Al contrario – afferma ConsumerLab – possedere competenze e conoscenze in ambito finanziario e una corretta educazione in tale settore potrebbe aiutare i giovani italiani non solo a gestire meglio le proprie risorse attuali, ma anche a programmare il proprio futuro economico e pensionistico.

In tal senso ConsumerLab ha elaborato alcune misure pratiche che, se attuate, potrebbe aiutare i giovani del nostro paese a ridurre le spese e incrementare i propri risparmi, adottando scelte sostenibili che vanno a beneficio di tutti:

  • possedere di meno e utilizzare in modalità sharing (condivisione, affitto e simili), senza immobilizzo di risorse;
  • riutilizzare (acquisti usati) e prolungare la vita dei beni con le riparazioni;
  • limitare gli acquisti d’impulso e di moda, di utilità marginale;
  • impegnarsi e specializzarsi in attività concrete dell’artigianato, della manutenzione e della riparazione;
  • avvalersi di mobilità leggera (biciclette, monopattini e “gambe in spalla”);
  • investire i risparmi in attività produttive solide, per bene, lungimiranti e generose, cioè sostenibili.

 

G. D.