The Rolling Stones e Deep Purple nuovi pezzi dopo 60anni di musica

The Rolling Stones e Deep Purple nuovi pezzi dopo 60anni di musica
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Due esempi di longevità musicale e non solo

Uno dei problemi più struggenti per i fans di grandi gruppi, è vedere i propri beniamini scivolare sul patetico e sul ricordo dei tempi che furono. Quindi grande spazio ai vecchi successi, sebbene la voce non sia più quella e la tenuta atletica, come impone un concerto di due/tre ore, sia solo una illusione.

Ebbene no, non è il caso di queste due giovani band che raccontano musica da oltre mezzo secolo con l’entusiasmo di una scolaresca all’uscita da scuola.

The Rolling Stones e Deep Purple, ripetere i nomi dei loro componenti è come decantare vini di annata ormai introvabili.


  • Mick Jagger 77 anni – voce e chitarra, lì dal 1962.
  • Keith Richards 77 anni – chitarra, lì dal 1962.
  • Charlie Watts 79 anni – batteria, lì dal 1963.
  • Ronnie Wood 73 anni – chitarra, basso, lì dal 1975.

Si chiamano The Rolling Stones, fondati nel 1962, e da poche settimane propongono “Living In A Ghost Town”

Un inedito che esce dopo otto anni di vacanza d’autore, lo hanno scritto quattro mani. Indovinate chi?  Jagger e Richards, naturalmente. Peraltro in isolamento.

 


  • Ian Gillan 75 anni – voce, lì dal 1969 (tra fughe e ritorni).
  • Steve Morse 66 anni – chitarra, lì dal 1994.
  • Roger Glover 75 anni – basso, lì dal 1969 (tra fughe e ritorni)
  • Ian Paice 72 anni – batteria, lì dal 1968 (tra fughe e ritorni)
  • Don Airey 72 anni – tastiera, lì dal 2002.

Sono i Deep Purple, nati nel 1968, più indisciplinati degli Stones, tanti cambi nei componenti, e anche una pausa fra il 1977 e il 1983, da qualche giorno impestano le radio con “Throw My Bones” che si traduce in “mi accontento”, buon per loro visto che il pezzo annuncia l’uscita per metà giugno del 21° album “Whoosh!”.

 


Già, due band contro la depressione da Covid-19!

 

G. D.