Genova verso le elezioni. Rixi conferma Bucci, Idv ni al M5S

Genova verso le elezioni. Rixi conferma Bucci, Idv ni al M5S
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Amico e Musso (Italia Viva): A Genova serve proposta riformista

Salvo proroghe da pandemia, nella tarda primavera Genova andrà alle elezioni amministrative per la successione o riconferma del sindaco uscente Marco Bucci, slegato dai partiti ma votato da una coalizione di centrodestra.

Il segretario leghista on. Edoardo Rixi si è già espresso nei giorni scorsi. <<La Lega conferma il massimo sostegno al lavoro del sindaco Marco Bucci per Genova. Persona corretta e coraggiosa, dimostra ogni giorno un senso del dovere che va oltre il mandato conferito dai cittadini per amministrare la città>>.

Nel centrosinistra invece c’è chi vorrebbe ripetere l’esperienza di Savona con la vittoria di Marco Russo appoggiato dall’area senza i voti del Movimento Cinque Stelle.

<<Al tavolo con le forze del centro-sinistra e il Movimento 5 Stelle, Italia Viva ha partecipato e ha ribadito le proprie perplessità sul metodo seguito finora dalla coalizione – dichiarano Eugenio Musso e Rosario Amico di Italia Viva -.

Non solo rispetto alla ricerca dei candidati a sindaco della città di Genova, appresi a mezzo stampa, ma anche alla costruzione della piattaforma programmatica per la città.

Come moderati e riformisti, collocati al centro dello schieramento politico, lontani da ogni populismo e sovranismo, rimaniamo molto poco convinti sullo schema di un’alleanza organica e strutturale con il Movimento 5 Stelle – proseguono -.

Per questo avremmo preferito, come più volte ribadito, che per la città di Genova si creassero le condizioni per costruire una nuova proposta politica, riformista e liberale, come avvenuto alle recenti e vincenti elezioni amministrative di Savona.

Infatti, insieme ad altre forze politiche riformiste abbiamo costruito un nuovo laboratorio politico riformista e liberale. Seguiremo gli sviluppi mantenendo il dialogo aperto e insieme ai nostri iscritti e simpatizzanti decideremo come proseguire nel lavoro.

Non chiuderemo le porte al confronto – concludono Musso e Amico – ma ribadiamo che per noi centrale è essere credibili di fronte agli elettori soprattutto sui programmi>>.

 

G. D.