Sassello il 2024 ha chiuso con 277mila euro di avanzo, e le bollette?

Sassello il 2024 ha chiuso con 277mila euro di avanzo, e le bollette?
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Arrivate le bollette dell’acqua, ma la spazzatura? Occorre un ufficio tributi

 

Ufficio Tributi – L’Amministrazione comunale, seppur con un confortante bilancio 2024, chiuso con 276.749,84 euro di avanzo, lamenta fin dall’insediamento di maggio la mancanza di quattrini. Evidentemente qualcosa non quadra. Mi permetto quindi alcune considerazioni e riflessioni sull’argomento.

Cerchiamo di spiegare l’avanzo

La gestione finanziaria di un ente pubblico, così come quello di una azienda, è completamente diversa da quella familiare, dove ti guardi il portafogli o i risparmi e sai quanto puoi disporre.

Un bilancio pubblico o aziendale, ad esempio, debbono considerare debiti e crediti in corso ancora da pagare o incassare.

Infatti, il Comune di Sassello chiude il 2024 a 276.749,84 di avanzo, considerando anche i debiti/crediti per quell’anno. Quindi, può capitare di avere un periodo di mancanza di liquidità, perché non hai ancora incassato, ma la situazione finanziaria è sana.

E così scopri che Tari (spazzatura), acqua, suolo pubblico, passi carrai e quant’altro, sono risorse finanziarie (750 mila euro circa) che, se non vengono incassate per tempo mancano alla gestione corrente e non permettono di operare.

Certo, il grosso delle entrate arriva da Imu e Irpef, ma bollette Tari e acqua rappresentano il 25/30% del bilancio.

Ora, in questi giorni sono partite le bollette dell’acqua con pagamento al 20 ottobre, mentre di quelle della Tari nulla si sa, nel 2024 erano state incassate ad agosto. Stesso silenzio sul suolo pubblico (che andrebbero sollecitati, poiché i fruitori conoscono già quanto pagare) e, per la prima volta, i passi carrai, quest’ultimo in scadenza a settembre. Certo, queste ultime due non portano introiti pari ad acqua e Tari, ma sono pur sempre risorse finanziarie importanti.

Manca un ufficio tributi

La gestione dei tributi è stata esternalizzata da tempo, peraltro a cifre che potrebbero permettere al Comune di avere due dipendenti fissi che si occuperebbero degli incassi ordinari a tempo pieno. Poi, sempre a mio parere, servirebbe una terza figura, questa sì in esterno, poiché professionalità difficilmente riscontrabile in un dipendente, per il recupero delle enormi cifre che l’Amministrazione vanta in crediti non più esigibili (il Fondo crediti di dubbia esazione al 31/12/2024 ammonta a 705.628,49 euro e ogni anno aumenta di circa 40 mila euro).

Ovviamente quest’ultimo andrebbe compensato sull’incassato e non sul lavoro di accertamento. Costerebbe di più ma garantirebbe una maggiore attenzione sugli accertamenti, in pratica più incassa per il Comune e più guadagna, inoltre non si rischierebbero salti al buio che provocherebbe il solo accertato.

Conclusioni

Sassello è sempre stato un Comune virtuoso, gli avanzi lo dimostrano, ma di un ufficio tributi efficiente, tempestivo e con la trasmissione delle bollette in regola, oltre che attento al recupero dei numerosi crediti, ne ha veramente bisogno. Altrimenti percorsi di crescita e miglioramenti resterebbero solo parole al vento.

 

G. D.

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