Sassello. Nuova ordinanza del sindaco su vendita bevande alcoliche

Sassello. Nuova ordinanza del sindaco su vendita bevande alcoliche
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Da oggi fino al 7 settembre, niente alcool da l’una (da asporto dalle venti) alle sei

Il “momento” Covid-19 non allenta e le ordinanze regionali e comunali, così come i decreti governativi, si susseguono, non sempre è facile starci dietro.

Oggi il sindaco di Sassello Daniele Buschiazzo ha firmato una nuova ordinanza sui “divieti di somministrazione e vendita al dettaglio e per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche nella corrente stagione estiva”, così come viene confermata la proroga l’utilizzo delle mascherine nel centro storico, nella zona di Piazza Rolla, nei Parchi Gioco, all’interno di esercizi commerciali e degli uffici e nelle relative file.

Come recita l’ordinanza, spesso avviene che “il consumo talvolta smodato sulle aree pubbliche sono spesso fonte di assembramento di giovani in più punti del territorio in spregio alle disposizioni e linee guida di prevenzione e contrasto dell’epidemia Covid 19, che raccomandano il mantenimento di una distanza di sicurezza interpersonale o, qualora non fosse possibile, l’utilizzo di mascherine di protezione”, così come “il fenomeno del consumo di bevande alcoliche sulle aree pubbliche al di fuori dei locali autorizzati alla somministrazione ai sensi della normativa vigente, in particolare durante la corrente stagione estiva pone rilevanti problemi di tutela della salute pubblica soprattutto per la prevenzione del Covid-19”.

“Alle aree della cosiddetta movida, storicamente consolidata, si affiancano sovente – continua il provvedimento – altre zone di territorio, come il parco giochi o la zona prativa vicino al Ponte medievale, ove gruppi composti anche da soggetti molto giovani sono soliti riunirsi per consumare alcolici e che tali fenomeni sono, nella maggior parte dei casi, direttamente riferibili alla attività di vendita per asporto di bevande alcoliche da parte di attività commerciali in sede fissa”.

Evidentemente non tutto è filato liscio in questi mesi, tanto che “nei fine settimana successivi alla fine del lockdown non sono mancate situazioni che hanno suscitato un certo allarme sociale con presa di posizione delle persone residenti”.

Pertanto l’amministrazione ha ritenuto necessario assumere specifici provvedimenti a carattere temporaneo finalizzati, da un lato, a garantire il rispetto delle citate disposizioni anticontagio correlate al post-emergenza Covid19 e a scoraggiare comportamenti di inciviltà che sono poi alla base delle prese di posizione dei cittadini residenti, non dimenticando l’ordinanza del Ministero della Salute del 16 agosto che obbliga dalle ore 18 alle 6 ad usare le mascherine anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei locali pubblici nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale.

Queste le nuove disposizioni del Comune di Sassello:

A chiunque risulti a vario titolo e in forme diverse autorizzato alla vendita al dettaglio o alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande con possibilità di vendita per asporto, anche in circoli privati:

1) è fatto divieto di somministrare, bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dalle ore 01.00 alle ore 06.00 di ogni giorno nel periodo da giovedì 20 agosto fino a lunedì 7 settembre;

2) è fatto divieto di vendere per asporto e al dettaglio bevande alcoliche di qualsiasi gradazione tutti i giorni dalle ore 20.00 alle ore 06.00 del giorno dopo da mercoledì 19 agosto a domenica 6 settembre;

3) che siano altresì rigorosamente osservate le disposizioni in tema di contenimento del contagio da Covid-19, già previste dall’Ordinanza 58/2020, in particolare sulle aree pubbliche (Centro Storico, Piazza Rolla e Parchi Gioco) e per gli esercizi commerciali e gli uffici, e soprattutto le norme sul distanziamento sociale e sull’uso delle mascherine laddove non sia possibile mantenere il distanziamento;

Le sanzioni sono pesanti da 25 a 500 euro e la chiusura del locale per cinque giorni.

 

G. D.