Sassello, il sindaco Buschiazzo presenta la relazione di fine mandato

Sassello, il sindaco Buschiazzo presenta la relazione di fine mandato
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Il “racconto” di cinque anni di amministrazione

Sassello – Ormai da tempo conosciamo il candidato sindaco della sua lista, Marco Dabove, mentre lui farà parte della squadra senza compiti specifici, poiché dieci anni da sindaco in questi anni così difficili sono un peso enorme.

Fino al 15 maggio il sindaco sarà ancora lui, Daniele Buschiazzo, e ci presenta la consueta relazione del quinquennio 2018/2023 della propria amministrazione.

<<I cinque anni che vanno dal 2018 al 2023 sono stati anni complicatissimi. Purtroppo, a partire dal 2019, il Comune si è trovato a lavorare in continua emergenza – scrive Buschiazzo -. Si è cominciato con l’alluvione nel 2019, si è passati alla pandemia legata al Covid 2019, che ha caratterizzato gli anni 2020 e 2021, è arrivata un’altra alluvione nel 2021 e, per concludere, nel 2022 con la Peste Suina Africana (che ha condizionato molto rispetto ai potenziali danni per le attività economiche), la crisi idrica estiva e l’aumento dei costi a causa del conflitto in Ucraina. Tali emergenze hanno ovviamente avuto la priorità rispetto alla normale programmazione. Oltre a quanto detto, il Comune ha dovuto predisporre un piano di rientro triennale nel 2020 che, a seguito di alcune osservazioni della Corte dei Conti, ha portato alla cancellazione di circa 260 mila euro di residui attivi (i più vecchi risalivano alle annualità 2000-2001).

Peste suina da Comune Sassello richiesta uscita Psa

Nonostante tutto ciò, si è comunque avviato un ciclo amministrativo importante nel quinquennio 2018-2023 – prosegue il sindaco uscente -.

Si è attuata sicuramente una gestione virtuosa con un’ulteriore riduzione delle spese correnti (nel 2013 erano 2.661.000 euro) che da 2.204.013 euro del 2018 sono passate a 2.056.261 del rendiconto 2021 (ultimo approvato), nonostante tutte le emergenze affrontate. Oltre a ciò, si è avviata un’opera di ricognizione delle entrate ordinarie che ha portato a rispettare finora gli obiettivi del piano rientro.

Per le scuole sono stati ultimati i lavori di efficientamento energetico del plesso e sono state attivate alcune politiche importanti nel settore. Nel 2019 è stato avviato un corso serale di scuola secondaria superiore in “Amministrazione, Finanza e Marketing” totalmente a distanza con l’Istituto Don Milani di Montichiari (nel 2022 ci sono stati i primi diplomati). E’ stato mantenuto l’asilo nido, nonostante le difficoltà, che oggi conta 11 bambini ed è un importante servizio per tutto il Comprensorio. A tale riguardo, stanno partendo gli interventi legati alla formazione delle educatrici del nido e dell’acquisto di giochi ed arredi finanziati dalla strategia nazionale delle aree interne. Sempre per la strategia nazionale delle aree interne, partiranno gli interventi per potenziare la scuola a distanza. Infine, nel 2022, è stato ottenuto un finanziamento di 480 mila euro per l’ampliamento dei locali della scuola dell’infanzia e la realizzazione di una palestra per l’attività motoria per la fascia 3-6 anni. In ultimo, legato alla formazione e all’avviamento d’impresa, Sassello e il Parco del Beigua ospiteranno nel 2023 il Progetto Appennino della Fondazione Garrone. Si tratta di un incubatore di imprese legate alla montagna e al territorio con partecipanti che arriveranno da tutta Italia.

Grazie ad un finanziamento della Fondazione De Mari, è stato realizzato il progetto “Insieme si può”, che, ha consentito di istituire alcune borse lavoro per andare incontro ad alcune situazioni di difficoltà. Lo sforzo maggiore su sanità e sociale è stato fatto durante il Covid. Sassello è stato uno dei primi Comuni Italiani che ha attuato con ordinanza le misure di profilassi rispetto all’epidemia, che ha distribuito gratuitamente le mascherine sul territorio (acquistandole direttamente quando ad inizio epidemia era complicato trovarle), che ha realizzato nelle ex scuole elementari (adeguando tutti gli impianti elettrici) una sorta zona buffer dove far terminare le quarantene a chi rientrava dall’ospedale. Grazie alla fondamentale collaborazione con la Croce Rossa Italiana, è stato attivato il servizio di spesa e medicinali a domicilio durante il lockdown. Inoltre, con la ripresa delle scuole nel 2021, ha attuato, ogni qual volta si è verificato un contagio nelle classi, una politica di mappatura attraverso i tamponi (finanziati dal Comune) per isolare tempestivamente i contagiati e far perdere il minor numero di giornate di lezione. Sassello è stato uno dei primi hub vaccinali attivati in Liguria per gli over 80: al 15 marzo 2021 tutti gli ultraottantenni erano vaccinati. Inoltre, la Farmacia di Sassello è stata una delle prime sei farmacie attivate in Provincia di Savona per le vaccinazioni. La situazione legata al Covid ha portato paradossalmente una diminuzione dei servizi sanitari sul territorio, in quanto le aziende sanitarie locali hanno assorbito gran parte del personale sanitario, infermieristico e socio sanitario presente. Solo negli ultimi mesi del 2022 si è tornati ad una situazione migliore. Sono state attivate le Infermiere di Comunità (che ad oggi hanno in carico 41 famiglie) con i fondi della Strategia Nazionale della Aree Interne che hanno il compito di seguire e monitorare situazioni segnalate a domicilio. Un ambulatorio infermieristico è stato aperto presso il Sant’Antonio e recentemente si è tornato ad avere a tre medici di base (per un certo periodo se ne è avuto uno solo). Infine, in collaborazione col 118, è stata attrezzato lo stadio per gli atterraggi notturni dell’elisoccorso.

sassello prime vaccinazioni

Le presenze turistiche nel 2022 hanno toccato le 20.329 (si era partiti nel 2013 con 6782 per arrivare nel 2018 a 16370). Se si immagina (con un stima per difetto) che ogni presenza/pernottamento possa rappresentare un introito medio di 50 euro, significa che nel 2022 sono stati lasciati almeno 1.016.450 euro per il turismo a Sassello (in questo calcolo non sono presi in considerazione gli arrivi che portano ovviamente ad ulteriori introiti). La permanenza media nelle strutture ricettive è aumentata a 3,52 giorni di media (si era partiti da una media di 2,60). Ciò è stato frutto di una politica di coordinamento a livello turistico col Parco del Beigua, che, grazie al lavoro di rete e al riconoscimento UNESCO, si è rivelato un forte traino. Inoltre, grazie ad un finanziamento del PSR 2014-2022, presto verranno avviati nel Nuovo Polo Museale Perrando i lavori per recuperare una stanza da dedicare al “Museo del Dialetto”.

Per le energie rinnovabili, nel 219, è stato realizzato un impianto a cippato che riscalda Palestra, Scuole e Comune. Oltre ad essere, un impianto ad energia rinnovabile pulita, ciò ha consentito al Comune di risparmiare molto sui consumi energetici. Inoltre, la nascita di questo impianto ha avuto come conseguenza la nascita di una rete d’impresa, “Sassello Legno”, formata da sette imprese forestali locali, che forniscono il cippato all’impianto. Il tetto del magazzino comunale è stato coperto nella falda a sud di pannelli fotovoltaici. Questo tetto, assieme a quello della Palestra, formano un’importante base per dare avvio ad una comunità energetica. Rispetto alla crisi idrica, sono stati molti gli interventi effettuati e i risultati ci sono stati. Nonostante la siccità, nell’estate 2022 non ci sono state significative interruzioni del servizio. Oltre a ciò, con l’intervento di rifacimento della Strada San Giovanni – Sasselletto, finanziato dal PNRR, è prevista la sostituzione di un lungo tratto di tubazioni posate all’inizio del 1900. Inoltre, è stato chiesto con un progetto definitivo un contributo di 450 mila euro sul PSR 2014-2022 per rifare tutte le tubature di adduzione delle Sorgenti del Bisciaio. Sui rifiuti si è arrivati a mantenere il 65% di differenziata (nel 2013 si partiva da un 22%). Inoltre, nel 2013 per il servizio rifiuti si spendeva 444.974 euro, mentre nel 2022 si è speso 394.118 euro. Tutti i quattro depuratori, oltre ad aver ottenuto l’autorizzazione dalla Provincia, sono stati completamente rinnovati negli impianti. Infine, è stato vinto il ricorso al TAR contro la CET che proponeva di fare studi sul territorio di Sassello all’interno del Parco per realizzare una miniera a cielo aperto sul Monte Tarinè e Mondamito dove estrarre il biossido di titanio.

Sassello ponte Veirera 1

Nei lavori pubblici, la parte più importante è arrivata grazie al PNRR ed è stata rivolta alla viabilità e alla difesa del suolo. Cinque sono stati gli interventi importanti per quasi un milione di euro: il rifacimento della strada in Località Co’, la protezione della strada in Località Gruppin dalle eventuali piene del Torrente Sbruggia, la messa in sicurezza del Ponte sull’Olbarina in Località Dano, la messa in sicurezza della strada in Località Ciazza e il rifacimento della Strada Sasselletto – San Giovanni. Oltre a ciò, è stato fatto un intervento importante di manutenzione straordinaria da 50 mila euro sulla strada del Dano, finanziato dalla Regione Liguria. Oltre a ciò, va segnalato il rifacimento dei ponti sulla SP 31 dell’Olbarina e di Veirera, che da anni versavano in situazioni più che precarie e che è stato stimolato dall’amministrazione Comunale (300 mila euro per l’Olbarina e 800 mila euro per la Veirera). Infine, vi è un intervento richiesto dall’Amministrazione Comunale e attuato dalla Regione di messa in sicurezza di una frana in località Colletto (300 mila euro circa) che partirà nel 2023).

Nello sport, con un contributo di 9 mila euro e un grande lavoro dei volontari dell’ASD Sassello, è stato realizzato uno skate park. A breve partiranno i lavori per la realizzazione di un bike park (30 mila euro di fondi PSR) nelle ex piste da sci di Alberola – continua il primo cittadino -.

Per quanto riguarda il settore protezione civile diversi e diversificati gli ambiti di intervento. Innanzitutto, si è dovuto far fronte alle somme urgenze causate dagli eventi alluvionali che hanno portato a interventi per 530.398 euro (146.916 euro nel 2019 e 383.842 euro nel 2021). Gli interventi sono stati realizzati in tempi brevissimi ma hanno portato a notevoli problemi di cassa, in quanto i finanziamenti per gli eventi di tipo a) e di tipo b) da Stato e Regione sono arrivati oltre un anno dopo il verificarsi dell’evento (facendo anticipare al Comune e comportando ritardi nei pagamenti di fatture ingenti che hanno influito pesantemente sul rispetto dei tempi medi). Tramite l’Unione dei Comuni del Beigua è stata attivata un app per Comunicare gli stati di emergenza. Con la collaborazione del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco è stato attivato un presidio dei vigili del fuoco volontari presso le ex scuole elementari, in cui il Comune ha messo a disposizione i locali in comodato d’uso gratuito e pagando i consumi delle utenze. E’ stata rinnovata per tutti i cinque anni la Convenzione con l’Associazione Nazionale Carabinieri che si è rivelata molto importante sia nelle emergenze che nella gestione dei grandi eventi (al passaggio della Milano Sanremo nel 2021 ogni incrocio era presidiato da un Carabiniere in pensione). E’ stata poi avviata una campagna di sterilizzazione dei piccioni che sono in sovrannumero con i mangimi anticoncezionali, che però ha avuto scarso successo. Per questa ragione è stato elaborato un piano di controllo, ora all’esame di Ispra e Regione Liguria. Sui cinghiali, sono state acquistate tre gabbie di cattura e sono stati abbattuti 42 cinghiali nei centri abitati, grazie alla collaborazione della Vigilanza Regionale e dei Carabinieri Forestali. In questa situazione del problema cinghiale è della Peste Suina Africana – conclude Buschiazzo -, Sassello si è distinta ed è stata “capofila” fra i Comuni interessati nell’affrontare il problema>>.

 

G. D.