Sassello elezioni, domande ai candidati. Scasso risponde sul servizio mensa scolastica

“Assolutamente contrario al veicolato!”

Sassello – La domanda della lettrice: <<Si ha intenzione di ripristinare il servizio mensa con la presenza di una cuoca, al posto dell’attuale fornitura di pasti preconfezionati da fornitori fuori Sassello, servizio che era sicuramente un fiore all’occhiello del paese per tutti gli studenti che ne usufruivano? Grazie. Lettera firmata>>.

Il candidato sindaco di Noi per Sassello Gian Marco Scasso risponde

<<Buonasera cara Signora e grazie per la sua domanda. Per tagliare la testa al toro dico subito che in una scuola dove si fa un tempo pieno, o comunque si preveda un rientro e sia necessario dare un servizio mensa, questo deve essere di qualità e (non possibilmente) a km 0.

Assolutamente contrario al veicolato! Per motivi di lavoro, ho provato le diverse soluzioni e il veicolato è la peggiore.

Credo che investire su un momento di aggregazione come il pranzo (e tutto quello che ne comporta) sia di grande interesse per le famiglie e gli amministratori.

Le varie figure professionali saranno diverse: nutrizionisti adatti a bambini che con grande professionalità proporranno menù salutari e consumabili, come previsto dall’Asl; pensando a quel pasto come il più completo della giornata (realtà economiche e sociali).

Penso ai genitori che in un momento di impegno collettivo auspichino in un menù che venga sottoposto a figure che ne saranno responsabili, ad un menù più possibile uguale e stagionale per tutti per controllare i costi rispettando le patologie serie e non le paturnie.

Una piccola e seria commissione interna che con spirito critico lavori affinché il servizio sia buono e sostenibile nel tempo.

Le cuoche… responsabili con il loro lavoro della felicità di bambini e mastre. Gli amministratori che con le loro scelte possono dare importanza ad un momento di aggregazione, di cultura alimentare, di condivisione.

Insomma, la cultura italiana è anche questo>>.

Con questa ultima risposta la rubrica “domande ai candidati” chiude, poiché oggi è l’ultimo giorno di campagna elettorale su cui da mezzanotte calerà per legge il silenzio, quindi non ci sarebbero più i tempi per dare risposte ad eventuali domande.

Da martedì 16 maggio la rubrica cambierà il suo titolo in “domande agli eletti“.

G. D.