Covid, situazione in Italia e Europa. Confronto ondata 2020 e 2021

08/11/2021

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I numeri confermano il successo del vaccino, in un anno dati ridotti al 10%

Situazione Italia

I dati accertati nell’ultima settimana dicono che in Italia cresce l’incidenza, 53 casi per 100mila abitanti e aumenta l’Rt, 1,15: <<Lieve incremento anche del tasso di occupazione dei posti letto in area medica, 5,3% e in terapia intensiva, 4%. Vista la situazione epidemiologica che mostra una tendenza al peggioramento, é bene continuare a tenere comportamenti prudenti e continuare il programma di vaccinazione sia con il ciclo primario che con la terza dose>>.

Ma facciamo un confronto tra l’ondata 2020 al 7 novembre con l’odierna 2021:

Ieri i casi Covid sono aumentati rispetto al giorno prima di 3294, lo scorso anno di 33418.
Ieri i deceduti sono aumentati rispetto al giorno prima di 26, lo scorso anno di 425.
Ieri i ricoverati in terapia intensiva erano 398, lo scorso anno 2634.

Positivi 7/11/21 rispetto 6/11/21

987 incremento 3.294
Deceduti 132.391 incremento 26
Ricoverati in terapia intensiva 398

Positivi 7/11/20 rispetto 6/11/20

536 incremento 33.418
Deceduti 41.063 incremento 425
Ricoverati in terapia intensiva 2634

Quindi due ondate completamente diverse, ma con una sola variabile: il vaccino. Infatti i dati dicono che grazie al vaccino i casi oggi rappresentano il 10% di quelli del 2020, i deceduti del 6%, le terapie intensive del 15%. Numeri confermati dal piano vaccini che l’Italia sta portando avanti rispetto ad altri Paesi europei oggi in forte difficoltà, come dimostrato dalla mappa qui pubblicata.

Mappa del rischio in Europa

Questa infatti è la situazione dei dati forniti dagli Stati membri, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie pubblica la mappa degli Stati membri dell’UE, suddivisa per regioni, che mostra i livelli di rischio nelle regioni europee utilizzando un sistema a semaforo.

Le regioni sono indicate con i colori verde, arancione, rosso, rosso scuro e grigio (se non sono disponibili informazioni sufficienti).

<<A causa del rischio particolare nelle aree rosso scuro, tutti gli Stati membri dovrebbero richiedere alle persone che viaggiano da tale area di eseguire un test prima della partenza e di sottoporsi a quarantena / autoisolamento>>.

G. D.