Pier Sergio Allevi dal Martini di Savona al Castello Sforzesco passando per Jeremy Irons

Pier Sergio Allevi dal Martini di Savona al Castello Sforzesco passando per Jeremy Irons
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Da piccolo giocava con i soldatini, dopo l’Artistico a Savona si è messo a costruirli

Pier Sergio Allevi, 61enne vive e opera a Milano, è scultore di miniature storiche e cavalli, da 35 anni è consulente esperto in armi e armature antiche presso il Castello Sforzesco del capoluogo lombardo. Conosciuto a livello internazionale, i suoi lavori sono custoditi presso prestigiose collezioni private in tutto il mondo.

Il lavoro di Pier Sergio Allevi si basa, oltre che su una altissima capacità manuale e miniaturistica, anche su un grande background fatto di approfondita conoscenza delle armi e uniformi storiche. Oltre alle armi è un grande appassionato della storia del cavallo ed ha alle spalle un breve trascorso da allevatore di cavalli puro sangue arabi.

Pier 1 Sergio Allevi Savona Milano

Lo abbiamo incontrato tramite una compagna di scuola che con lui ha condiviso gli anni del liceo Artistico Arturo Martini di Savona, allora in piazza Martiri della Libertà.

Vuoi raccontarci come è nata questa tua originale passione per le sculture in miniatura?

Come tutti i fanciulli della mia età ho passato l’infanzia giocando a soldatini, poi all’epoca delle scuole medie ho scoperto che all’interno del mondo modellistico, hobby molto in voga in quegli anni, esisteva la possibilità di montare non solo carri armati e aerei, ma anche soldatini.

E’ stata una specie di illuminazione e da quel momento ho deciso che “da grande” avrei fatto lo scultore di soldatini, in effetti nessuno ci ha creduto e tutti mi hanno preso per un personaggio un po’ eccentrico se non matto. Ho iniziato trasformando i soldatini che si trovavano in commercio e poi poco a poco ad auto costruirli.

Nel frattempo ho frequentato il liceo artistico “A. Martini” a Savona, una esperienza indimenticabile che oltre a formare la mia sensibilità artistica mi ha fatto conoscere dei compagni di scuola di grande simpatia con i quali a distanza di più di quarant’anni sono ancora in contatto.

Durante gli anni dell’università ho perfezionato le mie conoscenze riguardo la storia delle armi e armature antiche e delle uniformi storiche, laureandomi in Architettura con una tesi sulle macchine belliche medioevali.

Poco prima di laurearmi avevo iniziato a scolpire prototipi per le ditte che anche in Italia pionieristicamente producevano soldatini in piombo da montare e colorare. Questa attività si è negli anni perfezionata e ora realizzo soprattutto pezzi unici su precise commissioni di importanti collezionisti del settore, sparsi in tutto il mondo.

Pier 2 Sergio Allevi Savona Milano

Come si è sviluppata la tua carriera professionale in questi ultimi anni?

Negli ultimi anni il mio interesse si è focalizzato sulla riproduzione in miniatura di personaggi storici montati a cavallo, soprattutto di periodo napoleonico, ispirati ai loro ritratti d’epoca. Il fascino di questi figurini è di poter ammirare la riproduzione tridimensionale del quadro di riferimento e di assistere a un “effetto magico” e poter “vedere il quadro da dietro”, comprendere cioè quello che per sua natura un quadro non può mostrarci, cioè il suo retro.

Questa idea ha riscosso un tale successo che i miei figurini storici, realizzati a mano come pezzi unici e non riproducibili (ora conservati in collezioni private) hanno dato vita a una mostra intitolata “Il volto del comando”, ospitata presso il Museo Glauco Lombardi di Parma nel 2015 e al Museo del Risorgimento di Milano nel 2018.

Anche il Musée de l’Armée di Parigi nel 2020 ci ha invitato a esporre le nostre creazioni, ma le problematiche legate alla pandemia hanno costretto il museo a spostare la data della mostra all’anno prossimo. Ho usato il plurale perché tutti i soggetti de “Il volto del comando” sono dipinti da Danilo Cartacci, uno dei più importanti pittori di miniature storiche a livello mondiale.

Abbiamo saputo che i tuoi lavori sono stati co-protagonisti di una pellicola cinematografica interpretata da un famoso attore.

Sì, quella che vi racconto è stata un’esperienza incredibile, nel 2021 sono stato contattato da una nota casa di produzione cinematografica perché fornissi alcuni miei figurini storici per la realizzazione del docufilm “Napoleone nel nome dell’Arte”, una produzione internazionale che aveva Jeremy Irons come protagonista.

Nel filmato il noto attore premio Oscar, è seduto a una scrivania della prestigiosa Biblioteca Braidense, presso l’Accademia di Brera di Milano ed è contornato dai miei lavori con i quali interagisce (il filmato è stato proiettato nelle sale cinematografiche e trasmesso nei canali televisivi, ora disponibile in dvd n.d.r.).

Ma la tua produzione di miniature non si ferma qui, cosa stai realizzando ultimamente per il mondo del figurino storico e per quello dell’equitazione?

Oltre alla realizzazione di pezzi unici per collezionisti, ultimamente ho iniziato una produzione di soggetti realizzati a tiratura limitata dedicata ai modellisti che amano montare e dipingere i figurini storici.  Questa produzione che prende anch’essa il nome di “Il volto del comando” propone la riproduzione di personaggi di epoca napoleonica, soprattutto italiani, realmente esistiti.

Per gli amanti dell’equitazione invece ho intrapreso la produzione in serie di piccola oggettistica a tema equestre, composta da portachiavi che riproducono teste di cavalli, ciondoli e orecchini. Questi prodotti realizzati in serie sono in peltro, un metallo nobile che consente un’incredibile qualità di dettaglio. La finitura di questi pezzi assomiglia all’argento, ma con costi molto più accessibili.

Pier 3 Sergio Allevi Savona Milano

Vuoi ora raccontarci gli ultimi studi legati alla storia del cavallo?

Oltre alla passione per i cavalli, per alcuni anni ho insegnato Storia dell’Arte presso i licei artistici e questo duplice interesse mi ha portato a studiare come e per quale motivo il cavallo arabo abbia avuto così grande successo nella pittura dell’Ottocento. Nel 2018 ho avuto l’onore di essere stato invitato a esporre i risultati di queste ricerche in una apposita lezione presso l’università Iulm di Milano.

I miei interessi storici sono soprattutto legati all’uso delle selle e dei finimenti usati durante le varie epoche storiche e nel 2020 il Museo di Arte Applicata del Castello Sforzesco mi ha commissionato uno studio sul grande monumento equestre di Bernabò Visconti che è esposto in museo. In questo lavoro ho scoperto alcune interessanti novità su come i guerrieri montassero a cavallo sul finire del Trecento.

Ai musei del Castello Sforzesco sono particolarmente legato perché dall’ormai lontano 1987 sono il loro consulente esperto in armi e armature antiche. In questo ambito ho realizzato tutta la schedatura delle armi antiche e il relativo catalogo a stampa. Successivamente ho progettato il nuovo percorso espositivo dell’Armeria.

A conclusione di questa interessate chiacchierata puoi dirci dove i lettori possono trovare le tue realizzazioni?

Sulla mia pagina www.facebook.com/PiersergioAllevi  i lettori possono trovare tutte le mie novità in particolare sulla pagina www.facebook.com/PSAPierSergioAllevi  gli appassionati di cavalli potranno visionare dei miei lavori con i relativi prezzi.

Ringraziamo Pier Sergio Allevi per la chiacchierata, per chi lo volesse contattare il suo indirizzo è allevi.ps@gmail.com

 

G. D.