D’Annunzio e lo scandalo di Varazze, lui 75enne lei 30, fu l’ultima amante

D’Annunzio e lo scandalo di Varazze, lui 75enne lei 30, fu l’ultima amante
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Drogo Inglese: intitolare al Vate il belvedere di Punta Aspera

Varazze – Ivan Drogo Inglese, presidente degli Stati Generali del Patrimonio Italiano, la consulta permanente e plenaria del patrimonio italiano, quasi ottantacinque anni dopo la morte di Gabriele D’Annunzio, conferma che il principe di Montenevoso negli anni ’30, soggiornò a Varazze almeno in un paio di occasioni.

D’Annunzio conobbe Varazze grazie all’amico Mario Morasso, editore, giornalista e scrittore genovese, che lo ospitò nella sua villa. Proprio su incarico del Gazzetta di Venezia aveva intervistò D’Annunzio e tra i due nacque una sincera amicizia.

La villa di Morasso è ancora esistente sulla Punta Aspera e confinante con il Castello Casati Cappelli, dalla quale si gode di una vista aperta sulla cittadina che, nei giorni sereni, spazia oltre il monte di Portofino.

La conoscenza tra i due fu l’origine di uno dei tanti scandali amorosi in cui venne coinvolto D’Annunzio e che trascinò anche Varazze. Evelina, la figlia di Morasso, e D’Annunzio si innamorarono nonostante lui avesse quasi settantacinque anni e lei meno di trenta. Già, ma lei era già sposata con il conte Scapinelli di Leguigno e lui con la duchessa Maria Hardouin di Gallese.

Per la storia Evelina fu l’ultima di una lunga serie di amanti e muse.

D’Annunzio a Varazze si fece costruire il motoscafo Alcyone dai cantieri Baglietto, da lui scoperti poiché durante il conflitto mondiale lì erano stati costruiti alcuni dei famigerati Mas (acronimo di motoscafo armato silurante). Ne fu talmente affascinato che decise di utilizzare la medesima sigla per il suo motto più celebre Memento Audere Semper (ricorda di osare sempre). Un Mas lo si trova in bella mostra al Vittoriale.

Il 1938 morirono sia il poeta sia l’amico Morasso e la villa rimase inutilizzata per lungo tempo fino a quando, sul finire degli anni ’70 la vedova di Mario Morasso Aida Maestri la vendette a un industriale genovese Giovanni Moltini proprietario di una importante fonderia nella zona di Staglieno.

Gli Stati Generali del Patrimonio Italiano proporranno al Comune di Varazze di intitolare a Gabriele D’Annunzio il belvedere ubicato a Punta Aspera.

 

G. D.