Genova rubano dentro un furgone aziendale, arrestati

Minacce ai poliziotti che li hanno fermati
Genova furti
– La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un 36enne polacco ed un 45enne nigeriano, entrambi pregiudicati e senza dimora, per furto aggravato in concorso.
Il primo è stato anche denunciato per minaccia e oltraggio a Pubblico Ufficiale e violenza privata, entrambi sono stati segnalati amministrativamente per ubriachezza.
Due agenti della Polizia di Frontiera libere dal servizio, transitando nel piazzale dei traghetti Iqbal Masih, hanno notato i due uomini che mangiavano seduti a terra nei pressi di un furgone aziendale parcheggiato. Subito dopo, si sono avvicinati al finestrino del mezzo, lo hanno abbassato con la forza, hanno aperto la portiera dall’interno e si sono impossessati di alcune borse per poi allontanarsi verso la fermata del bus.
Le agenti li hanno seguiti senza mai perderli di vista, fornendo una descrizione dettagliata alla sala operativa. La pattuglia del Commissariato Cornigliano ha subito intercettato il cittadino polacco, con ancora in mano due valigette di attrezzi asportate dal furgone. L’uomo si è dimostrato subito aggressivo verso gli operatori, minacciandoli e insultandoli di fronte agli astanti.
Nel frattempo, una volante dell’Upgsp, seguendo le indicazioni delle operatrici della Polmare, ha individuato il 45enne, che si stava nascondendo dietro la pensilina del bus.
I due sono stati condotti in Questura e il materiale sottratto (uno zaino contenente documenti, carte bancarie e chiavi, due valigette con trapano e avvitatore elettrico e un borsone con altri attrezzi) è stato restituito agli aventi diritto.
Saranno processati per direttissima, fermo restando che la responsabilità dell’indagato sarà definitivamente accertata solo nel caso dell’emissione di una sentenza irrevocabile di condanna.
G. D.