Caos voli e guasto al centro radar, la ricostruzione dell’Enav: “Problema a rete Tim”

Caos voli e guasto al centro radar, la ricostruzione dell’Enav: “Problema a rete Tim”
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(Adnkronos) – Finito il caos voli e “operatività ripristinata in poche ore” sul centro di controllo d’area di Milano, responsabile della gestione del traffico aereo sul nord ovest d’Italia, dopo che nella serata di ieri “si è verificata un’avaria al sistema di trasmissione dati radar”. A sottolinearlo è l’Enav in una nota in cui ricostruisce gli avvenimenti che hanno portato al ‘buco’ nei cieli per circa due ore. 

“Nella serata di ieri si è verificata un’avaria al sistema di trasmissione dati radar presso il centro di controllo d’area (Acc) di Milano, responsabile della gestione del traffico aereo sul nord ovest d’Italia. Il problema ha riguardato la connettività che consente l’afflusso dei dati radar alla sala operativa e che è garantita da un fornitore esterno di telecomunicazioni, ovvero Tim”, ricostruisce Enav. 

“L’avaria ha interessato sia il collegamento principale sia quello di riserva della rete operativa Enet, che collega in modo ridondato tutti i siti Enav. Le altre componenti della rete – comprese quelle relative a voce, dati di volo, informazioni meteo e Notam – hanno continuato a funzionare regolarmente, così come i sistemi di elaborazione e presentazione dell’Acc”, prosegue Enav aggiungendo di aver attivato immediatamente “il proprio sistema di emergenza basato su connettività satellitare, gestito da un provider alternativo. Questo sistema, pur offrendo prestazioni ridotte, è stato fondamentale per garantire la gestione sicura dei voli già presenti nello spazio aereo italiano al momento dell’evento. Nel rispetto degli standard di sicurezza internazionali, il sistema ridotto non consente la gestione continuativa del traffico aereo. Per tale motivo, dalle ore 20.20 alle ore 22.20 è stato applicato un rateo zero, ovvero un’interruzione temporanea dei nuovi decolli e degli ingressi nello spazio aereo del nord-ovest dell’Italia. Il progressivo ripristino delle connessioni ha consentito il graduale ritorno alla normale operatività, con una capacità del traffico riportata al 50% già dalle 22.20. Il completo ripristino del servizio è avvenuto entro le ore 23.45”. 

“Il servizio fornito dall’Acc di Milano si basa su una pluralità di sistemi tecnologici – radio, sorveglianza radar, trattamento dati di volo, allarmi e supporti ausiliari – progettati secondo criteri di massima affidabilità e dotati di ridondanza per garantire continuità e sicurezza anche in caso di eventi imprevisti”, spiega ancora Enav, sottolineando che “l’evento, pur avendo avuto origine da cause esterne, è stato gestito con efficacia e tempestività, limitando al minimo l’impatto operativo e garantendo la sicurezza del traffico aereo in ogni fase”. 

“Chi polemizza per mestiere su episodi del genere, che possono accadere, dimentica che, quando si tratta di traffico aereo non si parla solo del fondamentale diritto alla mobilità ma soprattutto di vite umane che in nessun modo possono essere messe in pericolo. Parlare di vulnerabilità del sistema di controllo è da irresponsabili o, nella migliore delle ipotesi, da chi ignora la materia cercando la sola strumentalizzazione”, sottolinea intanto l’amministratore delegato di Enav Pasqualino Monti dopo quando accaduto ieri. 

“Siamo un’azienda che offre un servizio strategico e delicato e per questa ragione utilizziamo le migliori tecnologie e i migliori professionisti di cui si possa disporre. Ciò ci rende indiscutibilmente il miglior service provider europeo – sottolinea – In un momento critico come quello di ieri, benché non imputabile ai sistemi Enav, i nostri ingegneri e i nostri tecnici sono intervenuti in tempi straordinari e hanno risolto un problema del provider Tim”.  

“Stiamo mettendo in piedi una Commissione di indagine e in una settimana dovremmo essere in grado di dare un primo report al governo”, ha detto all’Adnkronos il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, parlando del guasto.  

“Ci sono una serie di domande a cui dare risposta” che riguardano sia le trasmissioni e che il sistema in sé, ha spiegato Di Palma, calcolando che tra cancellazioni e ritardi, “ci sono stati 320 aerei coinvolti, ma – sottolinea – voglio insistere su un dato: noi ieri abbiamo lavorato molto per ripristinare il sistema e a tutela passeggeri, che hanno vissuto tanti disagi”.  

Alcuni aerei infatti sono stati fermati prima del decollo, quelli già in volo invece – ha spiegato il presidente – accompagnati a terra. “Era importante far scendere i passeggeri – ha evidenziato – e per questo noi abbiamo disposto l’immediato disimbraco”. 

 

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