Elezioni Romania, Ponta: “Ridare fiducia a cittadini, Meloni modello per rapporti con Usa”

Elezioni Romania, Ponta: “Ridare fiducia a cittadini, Meloni modello per rapporti con Usa”
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(Adnkronos) – “Ridare fiducia ai cittadini e rilanciare l’economia”. Queste le priorità di Victor Ponta, candidato alla presidenza della Romania, dove domenica 4 maggio si torna a votare dopo l’annullamento del primo turno a dicembre per le presunte interferenze russe. In un’intervista all’Adnkronos, l’ex premier socialdemocratico dal 2012 al 2015, che si presenta come indipendente, parla poi di Giorgia Meloni, indicandola come “un modello” per i rapporti con gli Stati Uniti: “Anche noi dobbiamo fare da ponte tra le due sponde dell’Atlantico”. “Si vota domenica 4 maggio. Si vota per scegliere il presidente della Repubblica, che da noi è una carica elettiva, nominata direttamente dai cittadini. Purtroppo torniamo a votare per la seconda volta in pochi mesi – ricorda Ponte, che ha condotto la campagna elettorale all’insegna dello slogan “Romania first” – Come sapete, le elezioni dello scorso dicembre sono state cancellate da parte della Corte costituzionale, anche se i veri responsabili del caos politico sono i partiti storici tradizionali”.  La Romania torna al voto dopo che la Corte Costituzionale ha annullato l’esito della consultazione di dicembre per presunte ingerenze da parte della Russia, che avrebbe finanziato le campagne social di Calin Georgescu, candidato della destra. “È stato un grave errore”, denuncia Ponta, secondo cui “bisogna sempre rispettare l’esito del voto popolare, qualunque esso sia: i cittadini romeni sono stati privati della libertà democratica più importante, quella di poter scegliere il proprio presidente”. “Dobbiamo ridare fiducia ai cittadini e rilanciare la nostra economia. Dobbiamo guardare al futuro con flessibilità e spirito di adattamento, eliminando le inutili nostalgie che ci tengono ancorati ad un passato che non c’è più. La Romania ha tutte le potenzialità per essere un Paese all’avanguardia, in Europa e nel mondo, ma ha bisogno di leadership lungimiranti”, il programma dell’ex premier. Chi guiderà la Romania nei prossimi anni dovrà farlo inevitabilmente confrontandosi con l’Unione Europea, ma anche con gli Stati Uniti, che Ponta definisce come “gli unici in grado di difenderci dalla Russia, sia dal punto di vista militare che tecnologico. Stiamo assistendo ad una fase di tensione tra Washington e Bruxelles: alimentare lo scontro non ha senso, avvantaggerebbe solo i nostri nemici, che nel mondo sono tanti”.  Quindi il candidato indica il ‘modello’ Meloni: “Dobbiamo esercitare il ruolo di ponte tra le due sponde dell’Atlantico, proprio come sta facendo Giorgia Meloni per l’Italia. Siamo uno dei Paesi più grandi d’Europa, milioni di cittadini romeni vivono negli altri Stati membri, abbiamo dei diritti da esercitare ma anche dei doveri che intendiamo rispettare. Al contempo, non dobbiamo mai dimenticare il filo strettissimo che ci lega agli Stati Uniti”. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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