Theiner (Alperia): “Per mettere a terra transizione energetica agire localmente”

(Adnkronos) – “Per mettere a terra la transizione energetica, che fa parte della transizione ecologica, dobbiamo pensare globalmente ma agire, per forza, localmente. Mi vorrei quindi focalizzare sull’arco alpino, che ha davanti a sé sfide ed opportunità particolari. Siamo una regione ricca di biodiversità e di risorse naturali ma anche molto vulnerabile agli effetti dei cambiamenti climatici e in cui l’età media della popolazione è in aumento. Nonostante la ricchezza media, osserviamo anche una crescente disparità economica, che rischia di tradursi in una disparità di accesso all’energia”. Lo spiega Dieter Theiner, direttore Engineering Consulting e Head of Engineering&Consulting di Alperia SpA, al panel ‘Quali politiche e strategie globali per la transizione ecologica?’ dell’edizione 2025 di Rebuild, la due giorni in svolgimento al Centro Congressi Riva del Garda (TN) il 6 e 7 maggio e dedicata al futuro del comparto delle costruzioni. “In Alperia abbiamo sviluppato un piano industriale in linea con il Piano clima Alto Adige, elaborato dal nostro maggior socio che è la provincia, che punta al net zero entro il 2040, un obiettivo molto sfidante. Vi presento quindi alcune iniziative che sono state messe in campo per raggiungerlo – prosegue Theiner – in primis il car sharing: una macchina di car sharing può sostituire 9-10 macchine private. Queste ultime, nella maggior parte del tempo, stanno ferme e questo è uno spreco di risorse. Il car sharing qui attivato è 100% elettrico, ha 23 stazioni in Alto Adige, le macchine sono prenotabili tramite app e il servizio è accessibile sia da parte della popolazione residente che dei turisti. Abbiamo inoltre allargato l’offerta ad aziende che possono offrire nel weekend parte del loro parco macchine corporate per il car sharing”. Un altro esempio è quello delle comunità energetiche e delle sfide nell’ambito del teleriscaldamento, come illustra ancora Theiner: “La grande sfida è convertire il gas che riscalda ad oggi la maggior parte dei condomini con calore da termovalorizzatore, in ottica di economia circolare. A Bolzano sfruttiamo quasi il 100% dell’energia del termovalorizzatore. Integreremo poi anche progetti di pompe di calore industriali e di impianti a biomassa”. “Coordinare e concentrare le forze ha un’importanza cruciale, così come promuovere la sharing economy, un’economia dell’esperienza piuttosto che dell’avere – conclude – Si devono poi concentrare le forze per creare sinergie economiche e sociali a partire dal territorio e dalle realtà locali, rendere meno burocratici i modelli di sovvenzione e migliorare l’accessibilità alle piattaforme digitali”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)