Paolini, proteste furiose con giudice di sedia: cos’è successo

Paolini, proteste furiose con giudice di sedia: cos’è successo
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(Adnkronos) –
Jasmine Paolini furiosa al Bad Homburg Open. Oggi, martedì 24 giugno, l’azzurra ha affrontato la canadese Leylah Fernandez agli ottavi di finale del Wta 500 di scena in Germania, torneo sull’erba preparatorio a Wimbledon, e si è resa protagonista di un acceso botta e risposta con il giudice di sedia. Una situazione piuttosto insolita per la tennista toscana, numero 4 del mondo, sempre molto pacata e cordiale in campo. Ma cos’è successo?
  Tutto è successo nel corso del primo set. Con il punteggio fermo sul 4-4, Fernandez colpisce di rovescio e trova la risposta sulla linea di Paolini. In contemporanea però arriva la chiamata dell’arbitro, che giudica out il colpo della canadese, che però era buono, e distrae quello dell’azzurra, che trova in ogni caso un bel passante. A quel punto però, senza una vera ragione, il giudice di sedia decide che il punto va rigiocato, generando la rabbia e le proteste di Jasmine. Ne nasce un’accesa discussione con l’arbitro, che si conclude con l’ingresso in campo del supervisor, che non cambia però la decisione. Paolini si dirige sconsolata verso la linea di fondo e ricomincia a giocare ma fatica a ritrovare la tranquillità, continuando a protestare con il giudice di sedia. Una situazione che, come detto, non si vede spesso con Jasmine in campo e con le immagini che hanno fatto il giro del web, tra tifosi e appassionati di tennis.   —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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