Sequestrate 382 tonnellate di pellet in porto a Genova, 6 denunciati

Sequestrate 382 tonnellate di pellet in porto a Genova, 6 denunciati
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La merce riportava false indicazioni di qualità e provenienza

 

Finanza di Genova e Agenzia delle Dogane hanno sequestrato, presso il porto di Genova, 382 tonnellate di pellet proveniente da Turchia, Cina, Lettonia ed Egitto recante marchi di qualità contraffatti e informazioni fallaci circa l’origine e la composizione del prodotto.

L’operazione “Prometeo” ha preso il via per individuare e reprimere potenziali illeciti in materia di commercio di pellet in transito presso i bacini portuali di Genova-Sampierdarena e Genova-Pra’, anche alla luce del rincaro dei combustibili dovuto alla delicata situazione internazionale.

L’inchiesta ha permesso quindi di selezionare un totale di 15 containers contenenti decine di migliaia di confezioni di pellet, sulle quali erano stati apposti marchi di qualità risultati contraffatti nonché indicazioni fallaci circa l’origine della merce, falsamente presentata come proveniente da Paesi tradizionalmente produttori dei biocombustibili di migliore qualità.

Sequestrate nel porto di genova 382 tonnellate di pellet

I successivi accertamenti sulle caratteristiche chimico – fisiche del prodotto, a cura dei laboratori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno dimostrato inoltre come lo stesso fosse di qualità nettamente inferiore rispetto a quanto indicato sulle confezioni, con il rischio di inganno per i consumatori e conseguente profitto illecito per le società importatrici.

I sei legali rappresentanti delle società importatrici, responsabili a vario titolo, fatta salva la presunzione di innocenza, sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica per i reati di contraffazione e frode in commercio.

 

G. D.