Rubano smartphone ai bagnanti, denunciati dalla Polizia di Genova

Restituiti ai genitori di due ragazzi presso la passeggiata Anita Garibaldi
Rubano smartphone – La Polizia di Stato di Genova ha denunciato un 16enne ed un 19enne, entrambi tunisini, per il reato di ricettazione in concorso.
Gli agenti delle volanti dell’Upg, mentre percorrevano via Oberdan, sono stati avvicinati da un collega libero dal servizio, insospettitosi dopo aver notato due giovani che, alla vista della volante in transito, avevano mostrato chiari segna di nervosismo, invertendo il senso di marcia e accelerando il passo.
Gli operatori hanno quindi proceduto al controllo dei due, identificandoli e trovandoli in possesso di due telefoni cellulari, entrambi privi del vano sim e con il blocco dispositivo attivo, a causa dei numerosi tentativi d’accesso errati effettuati.
Durante il controllo è giunta dalla sala operativa della Questura una nota circa alcuni soggetti che avevano messo a segno furti a danno di bagnanti, presso la passeggiata Anita Garibaldi.
Dopo aver richiesto l’ausilio di un’altra pattuglia per accompagnare in Questura i due fermati e procedere con gli atti, gli operatori si sono subito dedicati alla ricerca degli autori dei furti. Mentre stavano perlustrando la zona, si sono avvicinate due persone allarmate poiché i rispettivi figli, poco prima, erano stati derubati dei propri smartphone, mentre stavano facendo il bagno in mare.
Gli agenti hanno allora mostrato loro i cellulari appena sequestrati che effettivamente sono stati riconosciuti dai due genitori come quelli appena rubati ai figli e che sono stati immediatamente riconsegnati ai legittimi proprietari.
Per entrambi gli indagati resta salva la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva.
G. D.