Alessandria azienda con 40 domestici in nero, multe per 300 mila euro – VIDEO

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Il titolare della ditta individuale dovrà rispondere dei reati di sfruttamento della manodopera e truffa aggravata

Lavoro in nero

 

Lavoro in nero – La Guardia di Finanza ha verificato una azienda specializzata nell’assistenza a persone anziane che ha portato a scoprire un vero e proprio business illecito che ha fatto fruttare al titolare della ditta oltre 164.000 euro in soli due anni (2022 e 2023); somma, tra l’altro, mai dichiarata al Fisco.

In collaborazione con l’Ispettorato del lavoro, sono state comminate sanzioni amministrative superiori a 300.000 euro per l’impiego di oltre 40 collaboratori domestici “in nero”.

<<Le attività investigative hanno fatto emergere, nei confronti della quasi totalità dei dipendenti collaboratori domestici, situazioni di assoluta prevaricazione e sfruttamento da parte del titolare dell’azienda – spiegano dal Comando -. In particolare, facendo leva sulla estrema necessità di lavorare delle vittime, con la promessa di ottenere una stabile opportunità lavorativa, alcuni di loro venivano fatti lavorare in condizioni difformi da quelle previste dal contratto sottoscritto e, al momento di ottenere la spettante retribuzione, ricevevano le distinte di bonifici che invece poi venivano puntualmente annullati, ponendo i lavoratori in grande difficoltà economica oltre a fargli vivere una condizione di forte stress fisico e psicologico>>.

Inoltre, emerge dall’inchiesta, come il responsabile promettesse alle famiglie che richiedevano il servizio assistenziale di ottemperare a tutti gli obblighi in materia gius-lavoristica, presentando la propria attività imprenditoriale come affidabile e lecita, con l’impegno mai assolto di regolarizzare le lavoratrici e pagar loro gli stipendi.

Alessandria sfruttamento del lavoro e truffa aggravata 2

Mediante la creazione di contratti di mandato fasulli (in alcuni casi neanche controfirmati), oltre a documentazione contabile irregolare, otteneva il consenso da diverse famiglie alla fornitura del servizio assistenziale, facendosi accreditare dalle stesse ingenti somme di denaro e non ottemperando a quanto pattuito dalle parti.

<<Le collaboratrici domestiche, quindi, avrebbero dovuto essere assunte dalle famiglie (cosa che non è mai avvenuta) – proseguono -. Nei fatti, però, l’indagato ha indotto in errore le stesse al fine di portare a compimento il proprio meccanismo fraudolento di sfruttamento della manodopera, utilizzando, tra l’altro, il conto corrente intestato ad un ulteriore soggetto (indagato in concorso per il reato di truffa aggravata), per farsi accreditare le ulteriori somme di denaro da parte delle persone riceventi le prestazioni assistenziali.

Pertanto, il titolare della ditta individuale dovrà rispondere dei reati di sfruttamento della manodopera e truffa aggravata.

I militari della Guardia di Finanza, in collaborazione con i funzionari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Alessandria – Asti, hanno contestato sanzioni amministrative, dell’importo complessivo superiore a 300 mila euro, per l’impiego di lavoratori non contrattualizzati e per il relativo pagamento in modo non tracciato dei compensi.

Il procedimento penale instaurato verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

<<L’attività delle Fiamme Gialle, tra le altre, è finalizzata ad arginare la diffusione dell’illegalità e dell’abusivismo nel sistema economico, a tutela delle imprese e dei professionisti che operano nella piena e completa osservanza della legge ed a tutelare proprio la parte più debole in un rapporto di lavoro, i lavoratori – concludono dal Comando -.

Questi ultimi, infatti, lavorando in “nero” o in maniera irregolare, non vedono riconosciuta alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con gravissime conseguenze sia sulle legittime aspettative di maturazione dei requisiti pensionistici, sia sulle garanzie in tema di infortuni sul lavoro>>.

 

G. D.

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