Politici italiani comprano una pagina di un giornale tedesco “Dopo la guerra il vostro debito fu dimezzato grazie anche all’Italia”

Politici italiani comprano una pagina di un giornale tedesco “Dopo la guerra il vostro debito fu dimezzato grazie anche all’Italia”
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Carlo Calenda ha preso una iniziativa bipartisan trovando il consenso di molti amministratori e politici

<<Con Beppe Sala, Giorgio Gori, Giovanni Toti, Luigi Brugnaro, Virginio Merola, Marco Bucci per Genova, Emilio Del Bono sindaco, Sergio Giordani, Valeria Mancinelli e Francesco Italia sindaco – scrive l’eurodeputato di sinistra – abbiamo preso una pagina su Faz.Net – Frankfurter Allgemeine Zeitung per parlare ai tedeschi perché ricordino come dovrebbe comportarsi un grande paese durante un’emergenza. Facciamo circolare il più possibile>>.

Fra i firmatari della pagina/lettera oltre al governatore dell’Emilia Stefano Bonaccini anche il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che ribadisce: <<Cari amici tedeschi, non è il momento dell’egoismo. Quando c’è stato bisogno, dopo la Seconda Guerra Mondiale o, in tempi più recenti, quando crollò il muro di Berlino, tutti noi abbiamo aiutato la Germania.

Ora servono soldi, servono eurobond per salvare la nostra Europa. O sapremo salvarci insieme oppure l’Unione stessa sarà vittima del coronavirus e della sua meschinità.

Abbiamo scritto insieme, amministratori e politici di tanti colori, al popolo tedesco, per dimostrare che in questo momento l’Italia è una e per dire che solo con generosità e lungimiranza potremo ricostruire insieme il nostro futuro.

Una pagina del Frankfurter Allgemeine Zeitung, principale giornale di quella nazione, per richiamare tutti al sogno e alla responsabilità comune.>>.

Nella lettera parole chiare e ferme: il contagio sta mettendo a dura prova la stabilità dell’Unione Europea. Unione?

 

G. D.