Sassello verso le elezioni, due sì e un nì. Due liste sicure

Sassello verso le elezioni, due sì e un nì. Due liste sicure
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Dopo dieci anni di amministrazione Buschiazzo chi sarà il successore?

Sassello – Pare che manchi solo la firma del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: per le elezioni amministrative 2023 si dovrebbe votare nei giorni di domenica 14 e lunedì 15 maggio.

Quindi meno di tre mesi alla consultazione elettorale che interessa di più il cittadino, specie in un comune quale è Sassello dove tutti si conoscono e dove il chiacchiericcio e le illazioni, su chi sarà della partita, impazzano da mesi lungo i 101 kmq. del territorio comunale.

In attesa delle ufficialità vogliamo quindi gettare un po’ di pepe alla contesa tra i sì no nì.

Partiamo dalla prima certezza: l’attuale sindaco Daniele Buschiazzo non si ricandiderà. Ormai sono mesi che lo va dicendo e anche in casa sua lo danno per certo. Ma non sta pensando al buen retiro dalla politica, anzi. Confermato che avrà ancora due anni di presidenza del Parco Beigua, sta lavorando su di una lista che dia continuità ai due mandati da lui compiuti.

Il candidato sindaco dovrebbe essere un giovane, così come era Buschiazzo alle prime elezioni. Il nome è ancora nel cassetto e sarà rivelato ufficialmente mercoledì 1° marzo, il giorno dopo il consiglio comunale aperto al pubblico, che si terrà in teatro sull’emergenza peste suina.

La seconda certezza: il 55enne Gian Marco Scasso sta battendo il territorio facendo pensare che voglia essere della partita. Ha già avuto una esperienza quale consigliere comunale con l’amministrazione Badano e la sua professione, caposquadra dei Vigili del fuoco di Varazze e fautore del distaccamento sassellese, gli dà garanzie circa l’esperienza quale primo cittadino.

Non mi ha confermato la candidatura al 100%, occorre comporre la squadra, una buona squadra che sappia sì vincere ma anche poi governare. La sta cercando e credo la troverà.

La terza è ancora in dubbio: il capogruppo dell’attuale minoranza Maurizio Bastonero è tenace e mai domo, nonostante due legislature all’opposizione potrebbe ritentare ancora. Certamente non da consigliere comunale, se dovesse sentirsi coinvolto e trovarsi in una buona compagine ci proverà.

In conclusione, lo scenario che dovrebbe sorgere con la primavera vede due liste sicure a contendersi la maggioranza del consiglio comunale sassellese, con una eventuale apertura ad una terza squadra, che poi è sempre bene mettere a preventivo.

Ci aggiorneremo al primo di marzo, e sempre in attesa che il Ministero confermi le date.

 

G. D.