Violente rapine a donne e anziani, due arrestati a Genova

Violente rapine a donne e anziani, due arrestati a Genova
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Arrestati dalla Polizia di Stato i presunti autori di due rapine e di uno scippo avvenuti ad inizio dicembre

Genova – Si ipotizza che in pochi giorni abbiano messo a segno una serie di scippi alcuni dei quali degenerati in rapine nei confronti di donne, per lo più anziane, avvicinate a bordo di scooter di volta in volta rubati per portare a termine i loro intenti criminali.

Due uomini, T.O. 35enne e G.C. 40enne, entrambi italiani, pregiudicati, sono stati tratti in arresto dalla Polizia di Stato al termine di un’attività investigativa, condotta dai poliziotti della Squadra Mobile e coordinata dalla Procura della Repubblica di Genova.

L’escalation di furti con strappo per le vie del capoluogo risale ai primi giorni di dicembre: in due episodi la violenza dei rapinatori ha provocato lesioni alle vittime, trascinate al suolo nel tentativo di strappare loro la borsa.

In uno dei fatti, accaduto vicino piazza Dante, una signora 60enne è stata raggiunta da due uomini che dopo aver afferrato la borsa l’hanno strattonata fino a farla rovinare al suolo: nella caduta la donna ha riportato la frattura di due costole e delle ossa nasali.

In tutti i casi, comunque, si tratta di delitti messi a segno con spropositata violenza ed allo scopo di sottrarre anche pochi euro e qualche effetto personale che solo per caso non hanno avuto conseguenze ancora più gravi per le vittime.

Gli investigatori della Squadra Mobile, visto l’aumento dei reati, si sono immediatamente attivati per individuare i responsabili e fin da subito è apparso chiaro il legame tra i vari reati, caratterizzati dal medesimo modus operandi.

I due uomini, infatti, dopo aver rubato uno scooter tra le centinaia di quelli che generalmente si trovano parcheggiati per le strade cittadine, lo utilizzavano giusto il tempo necessario per mettere a segno il colpo a danno di vittime accomunate dal fatto di essere donne anziane che camminavano da sole. Quindi, dopo averle scippate, fuggivano e abbandonavano il veicolo, al fine di non fornire riferimenti certi alle forze dell’ordine che si trovavano sulle loro tracce.

I poliziotti, anche grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, sono riusciti a ricostruire in maniera dettagliata i movimenti degli autori dei reati e ciò, in alcuni casi, ha permesso anche di immortalarli mentre rubavano gli scooter utilizzati per gli scippi.

Grazie al costante pattugliamento sul territorio, gli agenti, in breve tempo, sono riusciti a identificare i due uomini. Il minuzioso quadro indiziario emerso è confluito in un’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari che ha disposto la custodia cautelare in carcere.

I due uomini sono stati rintracciati presso le rispettive abitazioni in Genova.

 

G. D.