Sanità Liguria, Riattivazione servizi in Asl1 Imperia, Galliera, Asl5 La Spezia, San Martino

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Azioni post lock down, piani di ripresa delle attività

Asl 1

Dal 15 maggio, l’ospedale di Sanremo è dotato di un’area di degenza pulita. La riattivazione del Pronto Soccorso è garantita da percorsi separati per pazienti Covid e no Covid anche mediante l’azione di filtro offerta dalla tenda pre-triage. L’evoluzione del quadro epidemiologico e l’aumento della circolazione dei cittadini hanno determinato un aumento di patologie classiche con un’evidente necessità di garantire un’assistenza omogenea per patologie Covid e non Covid all’interno dell’ospedale di Sanremo.

La rimodulazione dell’offerta di posti letto (che avviene previa sanificazione ambientale di tutti i locali oggetti di trasferimento e ridestinazione), all’ospedale di Sanremo, è così articolata:

  • un’area di degenza Covid, come previsto dalle indicazioni regionali e ministeriali. Tale area è suddivisa tra i padiglioni Castillo e Giannoni. Nel Padiglione Borea è predisposta un’area per la valutazione dei pazienti sospetti con tampone negativo.
  • un’area di degenza No Covid che, oltre alla riattivazione del pronto soccorso, si articola in 19 posti letto di medicina d’urgenza, 4 posti letto Utic e 6 posti letto di Cardiologia. Da giovedì 21 maggio si aggiungeranno 18 posti letto di Medicina. Per le urgenze, sono attive le sale operatorie del 1° piano centrale.

In caso di ripresa del picco pandemico, è stato predisposto un piano al fine di garantire la rimodulazione dei posti letto Covid dedicati. La disponibilità dei posti letto deve essere garantita entro 72 ore, il piano prevede la disponibilità immediata di posti letto Covid19 attualmente occupati più il 10% dei posti letto occupati in picco.

Relativamente alla riorganizzazione ospedaliera, le restanti specialità continuano ad essere garantite negli altri stabilimenti ospedalieri di Bordighera e Imperia (Covid-free) con relativi percorsi di sicurezza:

  • Imperia: Pronto Soccorso, Medicina, Ginecologia, Pediatria, Urologia, Oculistica, Chirurgia, SPCD, Pneumologia, Neurologia e Centro Ictus.
  • Bordighera: PPI, Ortopedia, Oncologia, lungodegenza.

Dal 18 maggio è stata avviata una graduale ripartenza dell’attività ambulatoriale in Asl1 per le prestazioni in priorità D e P già prenotate e sospese dal 9 marzo a causa dell’emergenza Covid-19.

La prenotazione di nuove prestazioni ripartirà nel mese di giugno. Continuano ad essere garantite le prestazioni in urgenza (U e B) attraverso il contatto diretto del Medico di Medicina Generale o il Pediatra di Libera Scelta con la struttura ambulatoriale che deve erogare la prestazione.

 

E.O. Ospedali Galliera

Il Piano concordato con Alisa tiene conto della disponibilità dei posti letto Covid dedicati di Media Intensità pari a 84 e dei posti letto di Terapia Intensiva ad oggi 12 disponibili, che potranno risalire in caso di necessità, nell’arco delle 72 ore, rispettivamente a 90 e a 16.

L’Ente si appresta a riattivare due Aree Chirurgiche dedicate alla Chirurgia Maxillo-facciale, alla Chirurgia vascolare, all’Ortopedia delle articolazioni e alla Neurochirurgia relativamente all’attività sulla colonna vertebrale e alla Chirurgia generale, all’Urologia ed alla Ginecologia.

Il riavvio dell’attività chirurgica sarà incrementale ed orientato a criteri di urgenza e di differibilità. Per garantire inoltre la possibilità di ricoverare pazienti no Covid provenienti dal Pronto Soccorso, verrà riattivata un’Area di Medicina interna.

Infine con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza dei pazienti che necessitano anche di ricovero urgente, sono in fase di completamento due percorsi strutturalmente differenziati di Pronto Soccorso, che a partire dall’unico Pre-triage, indirizzeranno i pazienti a due Aree “tampone” separate, una per coloro che sono affetti da Covid o sospetti e una per coloro che sono esenti da Covid, in modo da garantire adeguatamente il successivo ricovero nei reparti di degenza.

Si precisa ancora che sono in fase di attivazione tutti gli interventi atti a ripristinare le attività rivolte ai pazienti ambulatoriali esterni (visite, esami, etc.) le cui prestazioni saranno erogate dal 15 giugno p.v. Continueranno ad essere assicurate le prestazioni di cui sopra che con carattere di indifferibilità sono identificate con le priorità U e B, ad oggi sempre garantite.

 

Asl 5

Si prevede di realizzare l’implementazione di un triage preliminare che escluda la presenza di sintomatologie Covid correlate in un percorso chirurgico separato per pazienti Covid free anche nella fase dei controlli post operatori.

Verrà effettuato il tampone naso-faringeo 48/72 ore prima dell’ingresso in ospedale il cui esito sarà vincolante per la prosecuzione del percorso di ricovero.

Inoltre, per rafforzare le indagini diagnostiche preliminari, è stato modificato il profilo degli esami ematochimici standard preoperatori inserendo anche Ldh e Pcr ed è stata individuata una soglia pari ai 18 anni per l’esecuzione di radiografia del torace ai pazienti candidati a procedura chirurgica elettiva in ragione del possibile quadro interstiziale in fase iniziale correlato ad asintomaticità del paziente.

Alla luce di quanto sopra descritto, si ritiene della massima importanza, soprattutto nella prima fase, la necessità di individuazione di un case mix riconducibile prevalentemente a setting ambulatoriali e di Day Surgery che abbiano come esito prevedibile il rientro a domicilio e non richiedano ricoveri di riabilitazione post operatoria; ai sensi del modello operativo sopra descritto, verranno eseguiti interventi di chirurgia generale, ginecologia, urologia, oculistica, ortopedia e otorino.

I posti letto Covid dedicati saranno riattivati in 72 ore in caso di ripresa del picco.

Inoltre, si garantisce la disponibilità immediata dei posti letto attualmente occupati Covid-19 più il 10% dei posti letto occupati nel picco, anche per quanto riguarda i posti letto della Rianimazione.

Queste le ipotesi di riapertura a partire dal 1° giugno dell’attività ambulatoriale suddivise per plesso.

Si evidenzia che per i plessi ospedalieri di La Spezia e Sarzana si ravvisano dei vincoli logistici strutturali che influenzano l’erogazione delle prestazioni ambulatoriali. Per quanto sopra espresso nella prima fase di riavvio dell’attività verranno utilizzati i soli poliambulatori territoriali (via Sardegna – La Spezia, dell’Ospedale Falcomatà, di Brugnato, di Levanto e della Casa della Salute di Sarzana) per erogazione prestazioni di classe di priorità D e P.

In prima battuta saranno riaperte le agende relative alle seguenti prestazioni ambulatoriali: visita cardiologica, visita otorinolaringoiatrica, visita ortopedica, visita neurologica, visita chirurgico vascolare, visita pneumologica, visita urologica, Ecg a riposo, ecografie, ecocolordopplergrafie, radiografie tradizionali, risonanze magnetiche articolari.

 

Ospedale Policlinico San Martino

Durante la fase di lockdown, sono state comunque mantenute, sia pure con un regime ridotto e con accessi controllati, alcune attività elettive quali la chirurgia di alta specializzazione e la chirurgia oncologica per quanto riguarda gli interventi ritenuti prioritari ed improcrastinabili, dando la possibilità anche a specialisti di ospedali Covid dell’area metropolitana di operare casi riferiti alla loro struttura presso le nostre sale operatorie. Egualmente sono proseguite le attività oncologiche ed ematologiche non rinviabili compreso i trattamenti chemioterapici, radioterapici ed i trapianti di midollo osseo.

Nella fase post-lockdown, a partire dal 4 maggio, graduale incremento dell’attività operatoria delle chirurgie generali e specialistiche e di parte dell’attività di week-surgery a media-bassa complessità polispecialistica.

Dall’11 maggio graduale ripristino dell’attività chirurgica programmata ortopedica ed oculistica (compreso iniezioni intravitreali) e dal 25 maggio ulteriore incremento dell’attività elettiva delle chirurgie specialistiche, compreso la clinica Orl.

L’attività ambulatoriale, sospesa (salvo le classi U e B) dal 9 marzo, è stata riavviata gradualmente a partire da lunedì 11 maggio e mantenendo percorsi di accesso controllati da postazioni di triage per la verifica della temperatura corporea e di eventuale sintomatologia similinfluenzale.

 

G. D.