Automediche 118, nessuna riduzione in Valpolcevera, Molassana, Recco

Automediche 118, nessuna riduzione in Valpolcevera, Molassana, Recco
Spread the love

La prossima settimana è in programma una riunione del Diar emergenza-urgenza che affronterà, tra l’altro, anche questo tema

Alisa informa che riguardo la nota stampa del capogruppo di Linea condivisa Gianni Pastorino, che lamenta una possibile riduzione del servizio delle automediche sul territorio genovese durante il periodo estivo, in particolare in Valpolcevera, Molassana e Recco, dovuta a carenza di personale medico, si precisa che non è prevista alcuna riduzione di attività.

<<È necessario premettere – spiega Alisa – che il servizio 118 dell’area metropolitana genovese, attualmente sotto l’egida del San Martino, si articola nelle seguenti attività: coordinamento di direzione, coordinamento della centrale operativa, gestione dell’elisoccorso (due elicotteri presenti all’Aeroporto di Genova e al Riviera Airport di Albenga) e gestione delle automediche (6 auto che operano 7 giorni su 7 h24 e una 5 giorni su 7 h12).

Il coordinamento della direzione e il coordinamento della Centrale operativa sono ben presidiati – continua -, grazie all’operatività di un direttore, di un dirigente medico e all’attività di 5 dirigenti medici, con limitazioni (non possono prestare servizio su automedica).

Il complessivo monte ore necessario per la gestione delle automediche e dell’elisoccorso è pari a 4.864 ore mensili. Con l’attuale disponibilità di medici oggi il Policlinico San Martino è in grado di coprirne 3.960; il conseguente gap di 904 ore è stato però gestito, nel seguente modo:

  • un dirigente medico è stato trasferito dal Pronto Soccorso all’automedica;
  • le 12 ore diurne di una delle automediche vengono coperte per 30 giorni al mese, per un totale di 360 ore.

A fronte di questi provvedimenti, resta ancora un debito di 379 ore. Ulteriori soluzioni verranno assunte per garantire la copertura delle ore rimanenti del servizio di automedica ed elisoccorso, che potranno prevedere anche l’impiego di lavoro straordinario.

Le emergenze – conclude Alisa – con quanto stabilito e qui comunicato sono assolutamente garantite e non si corrono in tal senso rischi e inadempienze. La prossima settimana è programmata una riunione del Diar emergenza-urgenza che affronterà, tra l’altro, anche questo tema>>.

 

G. D.